Parma – Torino 4 a 1, un Toro sciagurato perde definitivamente la sicurezza nella salvezza
Alle 15.00 di oggi, presso lo Stadio Tardini di Parma, è andato in scena un autentico “horror” calcistico, dove la vittima è stata la compagine torinese, sconfitta 4-1 da un Parma che non ha brillato.
ANCORA 4-3-3 MASCHERATO – Il Torino che affronta il Parma è tatticamente simile a quello visto contro il Palermo, ovvero disposto in un 4-2-4 “dinamico”, con un Vives pronto a passare dalla posizione di ala sinistra, a quella di centrale, secondo le necessità. Cerci, squalificato, è sostituito da Birsa, schierato nell’inedita posizione di attaccante di “raccordo” tra centrocampo, ali e Bianchi.
TORO A TESTA BASSA – L’inizio della gara, diretta dal signor Mariani di Aprilia, è di stampo granata. Al 15′, Birsa serve Bianchi a tu per tu con Mirante, ma la punta di Lovere manca l’aggancio e permette all’estremo difensore parmigiano di recuperare il pallone. Dopo un pericoloso tentativo di Amauri, è Santana a sfiorare il gol al 22′: il suo tiro è di poco alto.
LA VEEMENZA DEL CAPITANO – Nel giro di 5 minuti, Bianchi si rende protagonista di due ghiotte occasioni, al 31′ di testa ed al 34′, quando solo una sospetta trattenuta di Benaluane riesce a fermare il capocannoniere stagionale dei Granata. Un minuto dopo, un tiro di Rolly finisce ancora tra le braccia di Mirante. Bianchi vuole il gol, ma la sorte gli è invisa. Dopo due belle occasioni del Parma, si conclude il primo tempo, in cui il Torino ha dettato i propri ritmi.
PARMA INFILZATO… – La partenza del secondo tempo serve a concretizzare il buon gioco del Torino, che va in gol con Santana al 55′. Da registrare una dubbia posizione di fuorigioco del calciatore argentino. Subito dopo, Bianchi, servito da solo davanti a Mirante, segna il raddoppio granata. Tuttavia, questa volta viene segnalato la posizione di offside. Dopo un altro miracolo di Mirante su Bianchi, il Torino si spegne.
…TORO MATATO – Il Parma si risveglia e comincia a premere con maggiore insistenza. Al 68′, un colpo di testa di poco a lato, da parte di Mesbah, è solo il preludio al pareggio dei ducali, che arriva dopo 9 minuti sugli sviluppi di un’azione convulsa, in cui Amauri riesce a spuntarla. All’ 80′ arriva l’inaspettato vantaggio del Parma, grazie ad una vorticosa azione in contropiede di Nicola Sansone, nata sfruttando un banale errore di Masiello. Quattro minuti dopo Amauri sigla la personale doppietta, che diventa tripletta al 91′.
FINALE DI STAGIONE DA STOMACO FORTE- Le ultime tre partite dei granata di Torino hanno letteralmente distrutto ogni speranza di salvezza “tranquilla” nutrita precedentemente dai tifosi. Le colpe di questo crollo sono globali, tra cui un approccio tecnico-tattico errato, la sterilità del reparto avanzato ed un atteggiamento forse troppo remissivo nelle fasi chiave del match. Alle porte ci sono due partite complicate, contro Lazio e Napoli, dove le possibilità di vittoria sono ridotte al lumicino. Sta alla squadra riuscire a riorganizzare le idee, trovando le soluzioni che evitino l’ennesimo anno vissuto con il cuore in gola e la speranza di una salvezza che sembra non arrivare mai.
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