Desidia in concerto al Teatro Café Müller di Torino
Un evento psyco-rock, un concerto, uno spettacolo, una serata di musica e di racconti, storie scarlatte che narrano di identità diverse rinchiuse in un solo organismo. I Desidia saranno in concerto al Teatro Café Müller di Torino, in via Sacchi 18/D, venerdì 23 febbraio alle ore 21 con Come ti senti adesso, titolo della serata ma anche del loro nuovo disco, un concept che ha come tema centrale il disturbo dissociativo dell’identità.
Lo spettacolo si inserisce nella stagione del teatro Café Müller di Torino, organizzata dal centro nazionale di produzione blucinQue Nice. Per sostenere con le immagini il messaggio che vogliono portare in scena, i Desidia hanno stretto una collaborazione con la Fondazione Enrico Colombotto Rosso, per l’utilizzo di alcune opere del grande pittore torinese.
Sul palcoscenico Max Testaquatra alla voce, Davide Angeleri al basso, Corrado Falletti e Andrea Quaglino alla chitarra, Fabrizio Pedico alla batteria, Carlo Leccioli al violoncello e Corrado Merlino al pianoforte.
“Il cervello si scinde come una cellula in due e a volte continua a dividersi fino a creare un centinaio di identità diverse racchiuse in un solo organismo. Il corpo umano diventa una sorta di condominio in cui vivono tante persone che non si conoscono e che hanno storie, abitudini e ricordi diversi. Il corpo si trasforma insomma in una stanza piena di gente”, è la citazione di ispirazione di Daniel Keyes, che ha raccontato la storia di Billy Milligan, criminale statunitense affetto da personalità multipla. Durante la serata, della durata di due ore, la band eseguirà, oltre ai nuovi brani, anche i suoi cavalli di battaglia e le cover che hanno segnato la storia del gruppo.
Nati nel 1995, i Desidia sono storici esponenti dell’alternative rock torinese. Il loro suono è caratterizzato da armonia e rumore, da influssi di varia natura che spaziano dal classic-rock al grunge. A ciò si affiancano testi criptici ed evocativi, che guardano in modo più o meno esplicito all’esperienza espressionista e alla letteratura underground. Il 1998 è l’anno della svolta, in cui vede la luce il loro primo vero lavoro rigorosamente in italiano ovvero “Gotica e Lunatica”. Nel 2001 esce “I racconti del fiore malato”, un l’album che fa da spartiacque mantenendosi su generi ormai consolidati e alla base della formazione musicale della band torinese.
Dopo un lungo periodo caratterizzato da un’intensa attività live nel circuito dei locali torinesi, e dalla definitiva stabilizzazione della band, è il momento de “L’imperfezione”, che viene registrato nel luglio del 2007. Nel 2021 è la volta de “L’essenza”, percorso cromatico in quattro atti seguito, nel 2017, da “Niente canzoni d’amore”. Nell’estate del 2019, durante le registrazioni per il nuovo album, esce il singolo “Il Vizio Migliore”, brano che rilegge Fight Club di Chuck Palahniuk in chiave rock.
Il 5 aprile 2020 esce il video ufficiale del brano “L’Eternauta”, realizzato con la collaborazione del film-maker norvegese Dmitry Tkachenko. L’album omonimo esce a giugno dello stesso anno assieme ai video di “Prova a Prendermi”, prodotto con l’aiuto del regista californiano Christian Cavazos, ed “Esclusa”, in collaborazione con Bradley Hanan Carter, leader dei Black English.