TORINO – È stato raggiunto oggi l’accordo tra sindacati e Gruppo SKF per l’uscita volontaria incentivata di 125 lavoratori degli stabilimenti italiani, compensata da 40 assunzioni tra gli operai. L’intesa, che avrà una durata di 18 mesi e terminerà a marzo 2023, prevede 80 fuoriuscite volontarie tra gli operai e 45 tra gli impiegati.
Vito Benevento (UILM): “Con questo accordo gettiamo le basi per dare un futuro ai giovani precari garantendo un turnover dei lavoratori.”
“Nonostante la pandemia ancora in atto” – spiega Benevento, – “le difficoltà di approvvigionamento dei semiconduttori e l’aumento dei prezzi dei trasporti. L’ intesa riesce a dare la possibilità ad alcuni lavoratori di andare in pensione. Si riesce, inoltre, a trasformare 40 lavoratori in somministrazione a tempo indeterminato nel giro di 18 mesi”.
Foto e Notizie: Ufficio Stampa UILM Torino