Sport e Motori

Bagnaia ed il Ducati Lenovo Team si riconfermano sul gradino più alto del podio in Austria per la terza volta consecutiva

Terzo posto al traguardo per Bastianini. Quattro Ducati nella top 4, con Jorge Martín (Pramac Racing Team) secondo e Marc Márquez (Team Gresini Racing MotoGP) quarto

Pecco Bagnaia ed il Ducati Lenovo Team restano imbattuti sul circuito di Spielberg in Austria

Il campione del mondo in carica autore di una gara perfetta dalla seconda posizione in griglia. Enea Bastianini è stato autore di una solida performance in sella alla Desmosedici GP #23, chiudendo in terza posizione.

Dopo un’ottima partenza dalla prima fila, Francesco Bagnaia ha preso il comando della gara ad inizio del secondo giro, superando l’autore della pole position Jorge Martín. Pecco ha dettato il passo in maniera ineccepibile, riuscendo giro dopo giro a incrementare il proprio margine sul rivale, transitando sul traguardo con più di tre secondi di vantaggio sul principale avversario per il titolo. Il successo di oggi porta a cinque il numero di vittorie consecutive, tra sprint e gare, per Pecco ed il team ufficiale Ducati in Austria, che restano imbattuti dall’edizione 2022.

Bastianini è scattato bene dalla settima posizione in griglia, risalendo fino al terzo posto alla prima staccata di gara. Il pilota Ducati #23 è riuscito, nei primi passaggi, a restare a contatto con il duo di testa, salvo poi perdere gradualmente terreno con il passare dei giri. Enea è riuscito comunque, in solitaria, a gestire il proprio margine sugli inseguitori, chiudendo la corsaal terzo posto. Per Bastianini si tratta del sesto podio domenicale in stagione.

A chiusura dell’undicesimo Gran Premio del Mondiale MotoGP, Pecco si trova al comando della classifica piloti con 275 punti ed un vantaggio di cinque lunghezze su Martín. Bastianini consolida la terza posizione e sale a quota 214 punti, con 61 da recuperare sul compagno di squadra. Ducati allunga il proprio vantaggio nella classifica costruttori (389 punti), con il Ducati Lenovo Team saldamente in vetta alla classifica a squadre (489 punti).

I piloti del Ducati Lenovo Team torneranno in azione dal 30 agosto al primo di settembre al MotorLand Aragón, Spagna.

Pecco Bagnaia (#1 Ducati Lenovo Team) – 1º

“È stata una gara molto tirata. Ho cercato di mettermi in testa alla corsa sin dall’inizio perché sapevo di avere un buon ritmo, cercando di gestire un passo che fosse leggermente più veloce di quello di Martín. Quando ho visto che ha alzato un po’ i tempi, ho cercato di mantenere lo stesso passo per altri quattro/cinque giri per portare il margine a un secondo e mezzo. Di lì in avanti è stato tutto più facile perché nel finale il grip era sceso molto e nel momento in cui si rialzava la moto in uscita di curva, c’era molto spinning ed era molto complesso gestire la situazione, non sai mai cosa può succedere. Sono felicissimo perché è il terzo anno consecutivo che vinciamo qui a Spielberg e vorrei ringraziare il team, Ducati e l’Academy per il lavoro che facciamo ogni giorno insieme”.

Enea Bastianini (#23 Ducati Lenovo Team) – 3º

“Questo terzo posto è in linea con quelle che erano le mie aspettative prima della gara. Questa mattina, ed anche in gara, ho continuato ad avere una mancanza di feeling all’anteriore, che su questa pista è importantissimo, nonostante il passo avanti fatto nel warm-up. Ho provato ad essere aggressivo e a restare a contatto con Pecco (Bagnaia) e Jorge (Martín), ma perdevo 2/3 decimi ogni giro. Ho preferito evitare di prendere rischi eccessivi e di andare oltre il limite. Posso comunque essere soddisfatto della terza posizione, perché siamo andati migliorando giro dopo giro nel corso del weekend”.

Luigi Dall’Igna (Direttore Generale di Ducati Corse)

“Se esistesse un manuale della gara perfetta, quella fatta oggi da Pecco ci entrerebbe di diritto. Il riuscire a gestire perfettamente un passo così veloce con un avversario tanto forte, costruendo un margine giro dopo giro e restando attento al consumo delle gomme è un qualcosa che pochissimi piloti riescono a fare. Questo si ottiene solo quando il pacchetto tecnico, la squadra ed il pilota lavorano in sintonia ed al massimo in ogni situazione, specialmente in una MotoGP con un livello tanto alto come quello di questa stagione. Anche Enea ha fatto un’ottima gara, nonostante non fosse a suo agio come a Silverstone, e se quando le cose non vanno in maniera perfetta si finisce comunque sul podio, non si può che essere contenti. Ringrazio la squadra e tutti coloro coinvolti nel progetto anche da casa per l’eccellente lavoro”.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio