Giovanni De Gennaro campione d’Europa nel kayak sulle acque di Tacen
Suona l’inno di Mameli a Lubiana, in Slovenia, grazie alla medaglia d’oro conquistata da Giovanni De Gennaro ai Campionati Europei di canoa slalom nella disciplina olimpica del K1. Sul canale di Tacen il carabiniere bresciano affronta le impetuose rapide del fiume Sava con una discesa praticamente perfetta, laureandosi campione d’Europa e mettendo in bacheca il primo titolo continentale assoluto della sua carriera. Un successo inseguito per anni che finalmente, nell’anno olimpico, diventa realtà.
Dopo aver chiuso le qualificazioni con il terzo miglior tempo, l’azzurro allenato dal DT Daniele Molmenti, affronta la finale con lucidità e un pizzico di spregiudicatezza prendendosi più di qualche rischio. L’azzurro mantiene un netto vantaggio per tutta la gara con passaggi al limite che lo portano a disegnare sull’acqua un percorso da fuoriclasse. Gara conclusa con il tempo di 86.56 che, nonostante un tocco alla porta 15 con conseguenti 2’ di penalità, lo porta sul gradino più alto del podio con un distacco di ben tre secondi dall’austriaco Mario Leitner, argento in 89.52. Completa il podio con il bronzo l’esordiente svizzero Gelindo Chiarello, terzo in 90.43.
Le dichiarazioni di Giovanni De Gennaro:
“Vista l’incertezza che abbiamo vissuto in questi giorni per il maltempo non pensavo di riuscire ad andare così bene. Ho fatto diversi errori e preso molti rischi ma alla fine è andata meglio di come potevo immaginare. La forte corrente ha reso il canale davvero difficile da affrontare ma per fortuna questo è uno dei miei tracciati preferiti. Sono davvero felice ed orgoglioso, la stagione non poteva cominciare meglio di così”.
Un europeo iniziato tra le difficoltà a causa delle piogge torrenziali cadute nella località Slovena che hanno portato a modificare e accorciare il programma di gare con una formula senza possibilità di ripescaggio, molto selettiva, che preveda una sola prova di qualificazione e il passaggio diretto dei primi dodici tempi in finale. Scelta obbligata per il Comitato Organizzatore sloveno in accordo con la Federazione Europea, vista la piena che ha coinvolto il Sava rendendo di fatto impossibile – a causa dell’alto livello del fiume – gareggiare nelle giornate di giovedì e venerdì.
Gli altri azzurri in gara
Fermata da un salto di porta in qualifica Stefanie Horn. L’azzurra in gara nel K1 femminile non riesce ad esprimersi sull’impetuoso percorso del Sava. Quattro i secondi di penalità causati da due tocchi e una assegnazione postuma di un 50′, dovuto al salto della porta 7, verificato in moviola. Per l’atleta della Marina Militare un amaro 161.20, che la relega in 31^ posizione. Medaglia d’oro nella finale a 12 per la Polonia di Klaudia Zwolinska (95.77 ) seguita dalla Slovacchia di Zuzana Pankova (100.72) e dalla britannica e dalla britannica Mallory Franklin che si va a prendere il bronzo in 102.30.
Gli altri due azzurri in gara nel K1 maschile si sono fermati nelle qualificazioni: Gabriele Grimandi (CC Bologna), all’esordio tra i senior è 32° (108.66) con 10’ di penalità ed una gara caratterizzata da un po’ di inesperienza. Rischia troppo, invece, l’altro Carabiniere in gara, il diciottenne Xabier Ferrazzi relegato alla 49^ posizione (150.13) a causa del salto della porta 4.
Programma di gare
Sabato 18 maggio, nel pomeriggio, dalle 16.00, si assegneranno le prime medaglie nelle prove a squadre sempre nel K1.
Domenica 19 maggio ultima giornata dedicata alla specialità monopala della canoa canadese con la qualifica calendarizzata alle ore 10.00 e le relative finali, sempre con il passaggio dei primi 12, previste dalle ore 12.35. Nel pomeriggio, a partire dalle 15.35, chiusura con gli specialisti del C1 torneranno in acqua slovene per le medaglie a squadre.