IoLavoro si conclude con la visita a sorpresa del Ministro Calderone
10.000 partecipanti per oltre 5.300 offerte di lavoro
Si è conclusa con grande successo l’edizione autunnale di IoLavoro, la più grande manifestazione del Piemonte. Un’edizione che, poco prima di giungere al termine, ha visto la partecipazione straordinaria del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, in una visita a sorpresa.
Il Ministro Calderone, insieme al Vicepresidente della Regione Piemonte Elena Chiorino, ha visitato lo stand del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, quello dell’Inps, di Regione Piemonte, prima di concedersi un passaggio presso l’area delle 11 Accademie di filiera, vera novità di quest’anno.
La visita a sorpresa del Ministro Calderone evidenzia l’importanza di eventi come IoLavoro per sostenere i giovani e chiunque sia in cerca di nuove opportunità lavorative e l’impegno del Governo nel rafforzare le politiche attive del lavoro e nel promuovere iniziative che favoriscano l’occupazione giovanile.
IoLavoro: i numeri
Anche la 67esima edizione della più longeva manifestazione italiana, che sta per compiere 20 anni, ha visto una robusta partecipazione di persone: sono state 9.700 quelle che fra mercoledì 23 e giovedì 24 ottobre hanno frequentato gli spazi allestiti al Lingotto Fiere. Ad accoglierle più di 5.300 proposte occupazionali (1.600 si sono aggiunte alle 3.700 iniziali) rese disponibili da oltre 130 realtà presenti per fare recruiting: 90 aziende e 42 agenzie per il lavoro, oltre ai Centri per l’impiego piemontesi, al servizio Eures, che promuove la mobilità europea, e Collocamento mirato, dedicato a facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro delle persone con disabilità o appartenenti alle categorie protette.
Chiorino: “Crediamo fermamente in questo territorio”
Soddisfatta dei risultati della 67esima dizione di IoLavoro il vicepresidente Chiorino: “IoLavoro rappresenta un modello virtuoso di incontro tra domanda e offerta, e questi risultati dimostrano come il Piemonte sia in prima linea nel creare opportunità reali per i nostri giovani e per tutti coloro che cercano un’occupazione”. “Le oltre 5.300 offerte di lavoro sono la migliore risposta a chi invoca fallimenti e predica disfattismo: il Piemonte ha nel suo tessuto industriale, nel dinamismo delle sue imprese e nelle competenze dei lavoratori, le migliori garanzie per un futuro all’altezza della sua storia. Crediamo fermamente in questo territorio”.
Servizi per l’impiego
Oltre a incontrare le aziende, i partecipanti hanno anche potuto usufruire dei servizi regionali per l’impiego, come far certificare le proprie competenze, indirizzarle con Obiettivo Orientamento Piemonte, oppure scoprire come aprire un’attività in proprio con il servizio MIP. Molto frequentati poi gli spazi per aiutare i più giovani a indirizzare il proprio futuro: sono stati oltre 450 gli under 18 che si sono messi alla prova nei laboratori che orientano al lavoro tramite attività di gamification. Richiestissima anche la consulenza del servizio SOS curriculum, che ha aiutato oltre 300 persone a comporre o aggiornare il proprio profilo professionale.
Gli incontri: focus sul nuovo portale regionale e sulle accademie di filiera
Le 48 ore di IOLAVORO è stata scandita da un fitto susseguirsi di seminari, laboratori e convegni, aperti a chi aveva interesse a sentire raccontare il mondo del lavoro con le sue trasformazioni e i traguardi raggiunti. Fra i 55 incontri in scaletta, focus in particolare sul modello Accademia Piemonte, un incontro partecipato da importanti stakeholder coinvolti nei partenariati disegnati da Regione Piemonte per rispondere in maniera innovativa e sartoriale ai fabbisogni formativi delle filiere; la restituzione partecipata dei primi risultati ottenuti ha fatto comprendere quanto questa architettura sfidante abbia contribuito alla crescita dell’intero sistema.
Area formazione e istruzione
Negli stand riservati alle fondazioni ITS del Piemonte ha trovato risposta chi aveva interesse per i percorsi post diploma che queste scuole ad alta specializzazione tecnologica realizzano in aree considerate strategiche.
Il racconto ha preso ancora più concretezza nell’area WorldSkills (l’organizzazione mondiale che si pone l’obiettivo di valorizzare le competenze) con il “tour dei mestieri” – dove cimentarsi in attività manuali come costruire un muro, preparare un cocktail, riparare uno pneumatico – oppure con il “tour dei mestieri giovani”, dove workshop e incontri hanno aiutato a scoprire le proprie propensioni.
Sempre nell’area WorldSkills, hanno suscitato la curiosità dei tremila studenti in visita le sfide che 130 partecipanti competitor provenienti da cinque regioni italiane, oltre che da Lussemburgo, Svizzera e Austria, supportati da 80 insegnanti (expert), hanno animato, in 16 mestieri diversi, nell’ambito dei campionati dei mestieri WorldSkills Piemonte 2024.
Nel corso di una partecipata cerimonia di chiusura sono stati premiati i vincitori delle competizioni.
Prossimi appuntamenti a Biella il 15 novembre e Asti il 28 novembre.