Torino, il gioco d’azzardo vale un miliardo di euro (e non si ferma)
Le più recenti statistiche, secondo cui nel capoluogo piemontese si gioca per un miliardo di euro l’anno (contro i 5 miliardi dell’intera regione e contro i 96 miliardi di tutto il Paese), sono d’altronde una conferma che sotto la Mole – e in tutto il territorio tricolore – c’è un settore che continua a macinare numeri da record. La crescita – su doppia cifra da oramai più di 3 anni – non sembra peraltro conoscere battute d’arresto, né paletti normativi in grado di scoraggiare i giocatori.
Per quanto concerne i principali driver di tale evoluzione, non sfugge certamente che – a Torino come nel resto d’Italia – le statistiche siano ancora più emblematiche per quanto attiene il gioco mobile: nel 2017, infatti, la spesa per il mobile gaming ha toccato quota 354 milioni di euro, in rialzo di oltre il 50% sul 2016, e con una penetrazione sull’intero comparto online di più del 25%. Tutto ciò, naturalmente, solo tenendo in conto i portali di gioco legali e autorizzati con licenza AAMS. Anche se i dati 2018 non sono ancora stati ufficializzati, l’impressione è che tale trend sia stato ben maturato nei mesi più prossimi a noi, preparando il giusto slancio per un 2019 di maturazione.
Passando poi all’analisi dei dispositivi maggiormente utilizzati per poter trascorrere qualche in piacevole compagnia delle piattaforme di gioco da casino & co., molto dipende dal tipo di intrattenimento ricercato dal giocatore. Per le scommesse sportive, ad esempio, circa i tre quarti delle giocate arriva da mobile, mentre per le altre tipologie di gioco è anche il desktop a regnare, con punte di oltre l’80% per i cash games, e del 70% per i casinò games.
E per il prossimo futuro? Quali sono le aspettative degli operatori di settore e di tutti i giocatori?
Anche se il panorama che si sta stagliando all’orizzonte è ancora solo parzialmente decifrabile, ci sono alcune linee di tendenza sulle quali – è proprio il caso di dirlo – varrebbe la pena scommettere.
Tra di esse, in primo luogo sembra essere accertata la linea di tendenza che porta sempre più giocatori a favorire l’esperienza di gioco da mobile: la continua crescita relativa dell’uso degli smartphone per piazzare qualche scommessa sportiva o per fruire dei casinò games è la migliore dimostrazione del fatto che esistano ancora dei margini particolarmente importanti per poter arrivare al consolidamento del settore.
In secondo luogo, i giocatori dovrebbero trascinare il mercato in una condizione di maggiore innovazione: gli investimenti effettuati dai grandi operatori di settore per poter sviluppare delle forme di interazione ancora più personalizzate e coinvolgenti (si pensi, mediante l’uso della realtà virtuale e dell’intelligenza artificiale), nel 2019 attireranno nuovi filoni di impiego e finiranno con il rappresentare una invidiabile verità.
Insomma, il settore del gioco online, e in particolar modo quello declinato su piattaforme mobili, non sembra conoscere crisi. E i prossimi mesi potrebbero regalarci ancora tante sorprese su questo fronte, sia nel mercato internazionale che in quello locale.