Cultura e Società

Risorse per la cultura: “Confermiamo il massimo impegno, pronti a incontrare le associazioni immediatamente a inizio 2026”

L’assessore Chiarelli risponde al Comitato emergenza cultura: «La dotazione dei bandi è la stessa degli anni precedenti ma siamo disponibili al dialogo e al confronto per individuare soluzioni condivise e continuare a far crescere il sistema culturale piemontese. Sarà la mia priorità già a inizio anno con la convocazione il 9 gennaio del Tavolo generale della cultura».

«Continua l’impegno della Regione Piemonte a favore del mondo culturale. I bandi lanciati a sostegno del settore hanno infatti la stessa dotazione finanziaria degli anni precedenti e hanno raccolto un maggior numero di richieste. Questo a conferma della vitalità di un settore che la Regione Piemonte considera strategico.  Proprio per questo tra i primi impegni del 2026 incontrerò gli operatori culturali, convocando già per il 9 gennaio il Tavolo generale della cultura, nella convinzione che il confronto costante rappresenti lo strumento principale per individuare soluzioni condivise e continuare a far crescere il sistema culturale piemontese». Così l’assessore alla Cultura della Regione Piemonte Marina Chiarelli risponde alle dichiarazioni del Comitato emergenza cultura sulle risorse per le associazioni culturali.

«La dotazione finanziaria per l’anno 2025 è in linea con quella degli anni precedenti. In particolare, le risorse complessivamente stanziate ammontano a 3.230.000 euro, di cui 2.930.000 euro destinati al comparto no profit, a fronte dei 2.896.000 stanziati nel 2024.

Uno sforzo importante che conferma l’impegno e l’attenzione, pur nella nota complessità del bilancio, per un settore che la Regione considera strategico e fondamentale per lo sviluppo del Piemonte. In questo contesto, a conferma della vitalità del comparto, consideriamo molto positivo l’aumento delle richieste ricevute e del numero di soggetti ammessi in graduatoria, poiché è il risultato di un sistema culturale più attivo, strutturato e partecipato, frutto anche del lavoro portato avanti negli ultimi anni.

Un percorso che ha visto la Regione impegnata in una serie di misure a sostegno delle realtà culturali a partire da “Rafforza Cultura”, la misura innovativa ideata dalla Regione Piemonte, in collaborazione con gli istituti di credito e le fondazioni bancarie, per favorire l’accesso al credito e alleggerire il carico burocratico che grava soprattutto sugli enti più piccoli, accelerare i tempi di verifica e liquidazione dei contributi pur mantenendo il pieno controllo sull’uso corretto delle risorse pubbliche».

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