Cultura e Società

Giornata del Patrimonio Archeologico: visite guidate alla “Casa delle Lapidi”

A causa di sopraggiunti ed inattesi problemi di natura organizzativa La “Casa delle Lapidi” di Bousson NON potrà aprire domenica 29 settembre in occasione della XV° Giornata del Patrimonio Archeologico della Valle di Susa

Domenica 29 settembre XV° Giornata del Patrimonio Archeologico della Valle di Susa: visite guidate alla “Casa delle Lapidi” di Bousson a Cesana Torinese

Anche quest’anno la Giornata dell’Archeologia fa tappa a Cesana. Il Comune di Cesana Torinese aderisce alla XV° Giornata del Patrimonio Archeologico della Valle di Susa organizzata dal piano di valorizzazione “Valle di Susa. Tesori di Arte e Cultura Alpina”, in collaborazione con la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la Città Metropolitana di Torino.

L’appuntamento è per domenica 29 settembre 2024

La quindicesima Giornata del Patrimonio Archeologico della Valle di Susa. Per l’occasione sedici località della Valle (una in più dello scorso anno, vale a dire San Giorio di Susa con le “Rocce Coppellate” presso la Cappella del Conte)  apriranno i loro siti archeologici con la possibilità di accompagnamenti guidati gratuiti.

E come sempre tra i siti che si aprono per l’evento c’è l’apertura del Museo della Cultura materiale e immateriale “Casa delle Lapidi” di Bousson in orario 10-12,30 e 14,30-18 con visite guidate e gratuite.

Dopo il tema scelto lo scorso anno “Vini e viticoltura alpina”, domenica 29 settembre la   Giornata del Patrimonio Archeologico   della   Valle   di   Susa proporrà numerosi appuntamenti che offriranno momenti di riflessione e intrattenimento su “Strade, Reti e Connessioni”, pivot intorno a cui ruoteranno eventi e incontri di animazione dei siti curati da Comuni, enti e associazioni culturali del territorio.

Alla Casa delle Lapidi di Bousson i visitatori della Giornata del Patrimonio Archeologico potranno ancora godere della visita alla mostra “I Sapori delle Donne – Ricette delle nostre Valli” che quest’estate ha avuto un così grande successo da essere prorogata anche per la prossima stagione invernale.

Il Sindaco Daniele Mazzoleni invita alla Giornata dell’Archeologia: “Anche quest’anno il Comune di Cesana Torinese ha aderito con grande piacere a questo evento che taglia il prestigioso traguardo della sua quindicesima edizione. Cesana è stata presente alla Giornata dell’Archeologia sin dalle prime edizioni e poi dopo l’inaugurazione del nuovo sito museale nel 2016 con l’obiettivo di valorizzare ulteriormente la sua “Casa delle Lapidi” che rappresenta un unicum sul territorio valsusino. Invitiamo pertanto tutti a visitare la nostra “Casa delle Lapidi” dando sinora il benvenuto a Cesana”.

Bousson nel sito del Museo della Cultura materiale e immateriale “Casa Delle Lapidi”

Dopo un lungo lavoro di recupero e valorizzazione, sabato 2 gennaio 2016 è stata inaugurata con la presentazione del nuovo sito museale.

L’origine dell’edificio, le sue diverse fasi costruttive, la sua funzione e soprattutto chi l’abbia abitata e l’abbia via via dotata delle sue decorazioni scultoree sono per il momento un mistero, mancando uno studio approfondito che faccia chiarezza in modo serio e definitivo su questo straordinario monumento.

A ovest si trova il muro che dà il nome al monumento, che è anche la struttura meglio conservata in elevato di tutta la casa. In questa parete sono inglobate ben quattordici lapidi, decorate con simboli geometrici, religiosi e vegetali che ne ingentiliscono le cornici. Altre due lapidi sono murate in altri corpi murari.

Sulle lapidi sono state incise frasi di esortazione a una vita di penitenza e ascesi, in francese colto che può essere datato tra la fine del XVII e i primi vent’anni del XVIII secolo. Questi inni alla penitenza e le citazioni delle vite di santi asceti sono una bella testimonianza della sfaccettata religiosità del XVIII secolo, che usciva da una grave crisi dovuta alle lotte contro valdesi e ugonotti. Durante la seconda metà del XVII secolo queste lotte lasciarono un segno pesante sul territorio, che venne a più riprese devastato e saccheggiato durante le incursioni dei Protestanti.

Il tono generale delle lapidi di Bousson ha consentito, ultimamente, di collegare la cultura che le ha prodotte al Giansenismo, una corrente del Cattolicesimo Romano Riformato che, cercando di mediare con le posizioni religiose dei Protestanti, finì per essere a esse accomunato e condannato. Oggi ospita un museo degli usi e costumi locali.

Ufficio Stampa Comune di Cesana Torinese

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