Cultura e Società

Fiera dell’Annunziata 2025: torna l’appuntamento ciriacese

La Fiera dell’Annunziata dà il via al la primavera, tra tradizione, gastronomia e shopping

La Città di Cirié, in collaborazione con la sezione locale di Coldiretti, festeggia l’arrivo della primavera con la Fiera dell’Annunziata 2025 che animerà la città nel weekend del 29 e 30 marzo e che offrirà ai sempre numerosi visitatori l’occasione di trascorrere una giornata piacevole a Cirié e di conoscere anche le sue bel lezze architettoniche, il suo centro storico e le attività commerciali che per l’occasione saranno aperte an che nella giornata di domenica 30 marzo.

La Fiera dell’Annunziata inizia sabato 29 marzo con l’esposizione di auto d’epoca, autovetture, di piccoli macchinari agricoli e attrezzature per giardinaggio, caminetti e artigianato, (e prodotti agricoli e specialità gastronomiche nella giornata di domenica) in Corso e Viale Martiri della Libertà. L’esposizione sarà visitabile anche domenica 30 marzo.

Sempre nella giornata di sabato – dalle 18 alle 23 – sarà anche aperto al pubblico lo spazio street food in Piazza D’Oria; tante le specialità proposte, dagli arrosticini abruzzesi agli agnolotti piemontesi, dai dolci ai piatti tipici della tradizione pugliese.

Il programma della giornata di sabato si completa infine con il mercatino di prodotti tipici regionali e creazioni artigianali che verrà allestito lungo tutta via Vittorio Emanuele II e che contribuirà a donare ulteriori occasioni di svago in città.

Mercatino che verrà proposto anche di domenica, giornata clou della Fiera dell’Annunziata, e che si arricchirà con il “mercato della fiera”, con operatori ambulanti in Corso Nazioni Unite, Piazza Castello e via Tri vero, che si svolgerà dalle 8 alle 18.

Piazza D’Oria, nella giornata di domenica, ospiterà invece i vivavisti, il Food Village (dalle 10 alle 22) per un pranzo all’insegna delle tipicità regionali e il “Pranzo del contadino” a cura della Pro Loco Dveisin Festa reul con le golosità tipiche del nostro territorio.

Via Rosmini: lungo tutta la via saranno dislocati produttori a km zero (formaggi, miele, salumi, dolci, vini e liquori e produzioni agricole) per un percorso all’insegna del gusto e della tradizione gastronomica.

Nei giardini di Villa Remmert tornano anche quest’anno le interessanti proposte per gli amanti dei nostri amici a 4 zampe con “Zampe in fiera”. Il programma prevede alle 10 lo spazio informativo sulle problematiche di relazione, alle 14.30 il Dog Show, un’allegra e coloratis sima sfilata, alle 15.45 il momento “sport in fiera” e alle 16.45 chiusura in bellezza con le dimostrazioni sportive degli istruttori e i loro amici a 4 zampe.

Piazza Vittime dell’IPCA proporrà come sempre l’esposizione “Cascine in fiera” con gli animali da fattoria provenienti dalle cascine del territorio ciriacese e la tradizionale rassegna di attrezzature, trattori e macchi ne agricole professionali. I bambini potranno inoltre salire a cavallo dei pony con un percorso studiato appositamente per loro. E, in più, esposizione dei “rudun” – campane da bovino – e grande Rudunà della Fiera alle 15.30. Invitiamo tutti ad assistere!

Domenica pomeriggio Palazzo D’Oria aprirà nuovamente e gratuitamente le sue porte al pubblico, dalle 15.00 alle 18.00: saranno visitabili la rinnovata Biblioteca Storica e il suo percorso museale digitale – tramite il quale è possibile “sfogliare” alcuni dei libri più rari e preziosi del Fondo D’Oria – la Sala di Carlo Emanuele, la Sala dell’Affresco e il suo atrio, la Sala Consiliare e il suo atrio e la Quadreria dei Marchesi d’Oria.

Sotto i portici di Palazzo D’Oria, appuntamento con la mostra fotografica del Gruppo Astrofili – GAEEB di Cirié: immagini dallo spazio… per amare ancora di più la nostra terra.

Infine in Piazza San Giovanni, nello spazio antistante il Duomo, nella giornata di domenica prenderà vita la manifestazione “Sicurezza in piazza” con la Polizia Locale, la Protezione Civile, l’Associazione Nazionale Carabinieri e la Croce Verde che illustreranno ai visitatori iniziative e progetti in corso.

Per favorire l’accesso dei visitatori sono state predisposte diverse aree di sosta, anche in prossimità delle varie attrattive. Tra i principali parcheggi disponibili ricordiamo: via Corio – via Borsellino e via Vigna – Parcheggio Montegrappa – Parcheggio interrato via D’Oria – Zona Parco – Piazzale Berlinguer – parcheggio in terrato e di superficie di Piazza Castello Lato Nord – Piazzetta XXV Aprile – Piazza San Martino – parcheggio Via Dante/via Roma – parcheggio via Battitore (dopo il passaggio a livello), via Corrado Basso.

La nostra città e tutto il circondario in generale – dichiara l’Assessore al Commercio Fabrizio Fossati – dà il benvenuto alla primavera tradizionalmente con la Fiera dell’Annunziata che, pur confermando il suo ruolo cardine per i settori dell’agricoltura, del florovivaismo e dell’allevamento, si sta trasformando, seguendo i cambiamenti della società e gli interessi dei visitatori. Per questo motivo, accanto agli snodi tradizionali del comparto agricolo, puntiamo ogni anno su appuntamenti ‘satellite’ che portino l’attenzione di ciriacesi e turisti anche a Palazzo D’Oria, Villa Remmert e in via Vittorio Emanuele II, dove i nostri bei negozi ed esercizi pubblici saranno aperti anche di domenica per l’occasione. Ringrazio di cuore tutte le realtà che collaborano alla realizzazione della fiera: è grazie a questa unione che anno dopo anno la fiera si conferma uno degli appuntamenti più importanti della stagione”.

La Fiera dell’Annunziata – aggiunge l’Assessore all’Agricoltura Aldo Buratto – ha radici antiche, che rimandano al tempo in cui i contadini, dopo la stagione invernale, si ritrovavano per scambiare merci, fare acqui sti e iniziare il periodo di semina nei campi. Ora tutto è cambiato ma certe tradizioni rimangono e noi le sosteniamo da sempre, in collaborazione con Coldiretti. In particolare, voglio sottolineare come gli animali che quest’anno verranno portati in fiera provengono dalle aziende agricole di Cirié: realtà solite, guidate da famiglie e da tanti giovani imprenditori che con professionalità, passione e impegno e amore per il proprio bestiame portano avanti un mestiere ancora oggi faticoso ma indispensabile per il nostro tessuto sociale e produttivo e a difesa del territorio agricolo e dell’ambiente. Anche quest’anno, ci regaleranno il concerto dei ‘rudun’, alle 15.30 di domenica: invito tutti a venire a sentirlo, perché fa parte di quelle antiche usanze che rischiano di scomparire ma che, al contrario, vanno preservate e tramandate”.

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