Intervista a Linda Gail Lewis, la cantante si racconta a Cronaca Torino
CronacaTorino oggi vi porta una leggenda della musica: Linda Gail Lewis. Sorella del leggendario Jerry Lee Lewis, ha voluto raccontarci di “Early Sides 1963-1973” e dei progetti per il futuro. Tanta musica e tanta passione che ancora vuole stupire il mondo. Ecco cosa ci ha raccontato:
Ciao Linda, come stai? Cosa succede sul pianeta Linda Gail Lewis?
In questo momento sono super entusiasta del mio album che uscirà su Cleopatra Records. Mi sto anche preparando per il tour che inizierà ad agosto. Vado in Texas, Louisiana, Mississippi, Georgia, Carolina del Nord, New York, Connecticut, Maine, Pennsylvania e poi scenderò a Memphis.
“Early Sides” è un’incredibile celebrazione della tua musica. C’è una canzone a cui sei particolarmente legata?
Adoro CC Rider. Ricordo quanto ci siamo divertiti a registrarlo e mio fratello con il suo pianoforte.
Cosa è rimasto, in te, della donna che è entrata nel mondo della musica in quel momento?
Amo ancora esibirmi, registrare e fare tournée. Proprio come allora!
Com’è stato lavorare con Danny B. Harvey?
Adoro lavorare con Danny. È un genio quando si tratta di suonare la chitarra, produrre e e lavorare. Sa come ottenere le migliori prestazioni da me. Mia figlia Annie Marie Lewis, Danny e io facciamo molti spettacoli insieme. È meraviglioso quando siamo tutti e 3 in viaggio.
Puoi raccontarci un aneddoto sul lavoro con tuo fratello?
Era il paradiso in terra per la maggior parte del tempo, ma poteva anche essere l’inferno. Abbiamo percorso molte strade insieme e ne abbiamo passate tante.
Tornando a te. Qual è stata la tua introduzione alla musica? Cosa ti ha convinto a iniziare a cantare?
Mio fratello era sempre al pianoforte. Sono la sua più grande fan. Ho amato tutto ciò che ho sentito. Sono cresciuta sognando di essere in viaggio con lui e quando avevo 14 anni il mio sogno si è avverato.
Chi sono state alcune delle tue prime influenze?
Mio fratello e, solo per citarne alcuni: Wanda Jackson, Brenda Lee, Patsy Cline e LaVern Baker.
Il prossimo capitolo della tua carriera?
Continuerò a cantare, suonare, fare dischi e andare in tour. Voglio farlo finché posso.
Com’è stato lavorare con Van Morrison?
È stato fantastico registrare e viaggiare con Van, finché non ho dato il preavviso. Dopo è stato spiacevole, ma ho dei bei ricordi.
Siamo italiani. Hai ricordi legati al nostro paese?
Persone meravigliose, cibo e vino fantastici. Vedere poi la scultura in marmo del David a Firenze e Venezia è stata bellissima. Il Colosseo era così interessante da vedere e i dipinti di Michelangelo nel soffitto della Cappella Sistina… Non riesco davvero a descrivere tutte le sensazioni che ho provato. Il mio concerto al Big Mamas è stato uno dei miei concerti preferiti di sempre! È stato un onore suonare lì.
Ultima domanda: un messaggio per i tuoi fan italiani
Vi amo tutti e voglio tornare!
(A.G.)