Tennis: Lorenzo Sonego, alla scalata del ranking mondiale
Siamo abituati ad applaudire i talenti più importanti di qualsiasi sport, ma spesso e volentieri non ci rendiamo conto dei tanti giovani importanti e italiani che stanno facendo un grande percorso per affermarsi nell’elite mondiale. In questo caso stiamo facendo riferimento al mondo del tennis e al percorso che è stato intrapreso da parte di Lorenzo Sonego.
Un percorso che nemmeno i più inguaribili ottimisti oppure gli amanti delle scommesse online, avrebbero mai potuto prevedere a tal punto radioso. Infatti, Lorenzo Sonego è uno dei tre italiani, in compagnia di Matteo Berrettini e del baby fenomeno Jannick SInner, che fanno parte della top 30 del ranking mondiale ATP. Merito senza ombra di dubbio, anche del fatto di non aver mai cambiato i loro storici allenatori, nel solco di una continuità che è stata davvero molto premiante.
L’intervista all’allenatore di Lorenzo Sonego
Ed è proprio in quest’ottica che vanno letto le parole di Gipo Arbino, coach di Sonego intervistato sul blog sportivo L’insider. Un’intervista che permette di capire più a fondo il percorso che sta facendo Sonego e quanti sacrifici abbia fatto per raggiungere questi livelli, con tanti miglioramenti frutto di tenacia e forza di volontà da vendere.
Gipo Arbino lavora con Lorenzo Sonego fin da quando quest’ultimo aveva solamente undici anni. Un rapporto che nasce in via del tutto casuale, ed effettivamente ha dato fin da subito diverse soddisfazioni, anche se a dire la verità Lorenzo non ha lo stesso talento di madre natura ha fatto dono a Sinner, ma in ogni caso ha delle doti naturali di alto profilo.
Dal punto di vista fisico, l’eredità genetica dei genitori è stata importante: Sonego è cresciuto tanto, potendo contare su una velocità di piedi impressionante e su una coordinazione che ha lasciato di stucco Arbino fin dalla prima volta che l’ha visto. È chiaro che quando un giovane si avvicina a qualsiasi sport, non ci sono certezze che possa diventare qualcuno, a patto di non trovarsi di fronte chiaramente a un fenomeno.
Così, partita dopo partita, allenamento dopo allenamento, Sonego ha dato sempre l’anima ed è stata proprio questa sua grande tenacia a rinforzare il suo gioco e a farlo migliorare, acquisendo un’ottima impostazione praticamente in tutti i colpi. L’esperienza maturata con il passare degli anni, poi, ha fatto il resto.
Senza ombra di dubbio, c’è un aspetto del carattere di Sonego che ha sempre fatto la differenza e che l’ha aiutato raggiungere questi livelli. Come è stato svelato dal suo coach Arbino, infatti, Lorenzo ha sempre mantenuto una grande voglia non solo di giocare, ma anche di viaggiare, accettando di buon grado il fatto di dover passare anche qualche settimana lontano da casa.
Non è mai stato un problema per Lorenzo e questo aspetto ha inevitabilmente favorito la sua crescita, sia dal punto di vista umano che sotto il profilo squisitamente tecnico e professionale. In modo particolare, nel corso degli ultimi anni, ha lavorato tantissimo anche sul rovescio, uno dei suoi punti deboli.
Quali obiettivi per il futuro?
Spostando l’attenzione sul futuro, Gipo Arbino ha fatto notare come i miglioramenti non devono mai essere dati per scontati. Sonego ha grande voglia di lavorare, ha disputato un’annata eccezionale nel 2021, nonostante qualche piccola delusione.
Ebbene, l’obiettivo che lo stesso Sonego più di una volta ha ammesso di avere in mente è quello di raggiungere le ATP Finals in programma, per cinque anni di fila, tra l’altro, a Torino. Anzi, nella “sua” Torino, dato che l’atleta piemontese ha un legame speciale con questa città e, chiaramente, avrà la spinta di tutti i suoi amici e familiari pronti ad ammirare le sue gesta sul campo e ad incitarlo.