Sport e Motori

Roma, questa volta ti credono anche i numeri: sognare si può

Dopo 12 giornate sono appena 4 i punti di distanza tra Roma e Juventus. I bianconeri hanno lasciato punti solo a Milano, in virtù delle sconfitte di misura contro Milan ed Inter: i giallorossi recriminano soprattutto per il pareggio di Cagliari, dove erano in vantaggio di due reti e l’ultimo ad Empoli, con le tante occasioni non sfruttate. L’arrivo però di Luciano Spalletti a gennaio 2016 ha coinciso con un’inversione di rotta rispetto ai due anni e mezzo precedenti di Rudi Garcia, il quale aveva solo illuso che la Roma fosse pronta per battagliare alla pari con i piemontesi.

Dal match di esordio, o meglio del ritorno di Spalletti alla Roma, sono 10 i punti di distacco fra le due squadre, come illustrato da uno studio infografico esclusivo di Bwin: un gap apparentemente ampio, ma suddiviso in due campionati e soprattutto che non spiega nella sua totalità l’evoluzione e l’avvicinamento della nuova Roma del tecnico toscano verso la Vecchia Signora. Garcia in due anni ed oltre ha accumulato 39 punti di distanza dalla Juventus, inferiore sia nei gol fatti che subiti generando una differenza reti pari anch’essa a 39.

Oggi, la società di Pallotta, ha persino superato la Juventus nei gol fatti, pur subendo oltre il doppio dei gol ma riducendo la differenza reti ad un +8 per le zebre. Le quote ancora premiano nettamente la Juventus, come Campione d’Italia per il sesto anno di fila (sarebbe record storico italiano), ma allo stesso tempo i giallorossi sono di gran lunga la rivale più accreditata. L’esplosione di Dzeko, capocannoniere in coabitazione con Icardi a quota dieci gol, è fra le cause principali di questa fiducia dei bookmakers: una scalata che potrebbe essere interrotta dal grave infortunio di Florenzi, che si somma a quello di lungo corso di Mario Rui e al più recente di Manolas. A centrocampo è stato però fondamentale il recupero a pieno regime di Strootman, mentre in attacco la tripletta di Salah ha confermato come l’attacco giallorosso sia il più forte del campionato.

Le quote parlano di 1,16 per la Juve e di una Roma data a 9 in chiave Scudetto, ma esclusi i bianconeri la squadra capitanata da Totti scende ad un impressionante 1,85. Un dato figlio anche del rallentamento di un Napoli che ha risentito pesantemente del crack di Milik, di un Milan ottimo ma la cui consistenza nel lungo non sembra convincere gli scommettitori ma soprattutto l’Inter, già distante 8 punti dalla zona Champions League.

Insomma, la Roma sembra essere condannata ad un piazzamento di consolazione anche quest’anno, forse: la Juventus sino ad oggi è in testa senza aver entusiasmato nel gioco. stentando in Champions ma è innegabile che l’Europa sia il grande obiettivo della società, verso il quale da metà febbraio in poi infonderanno le maggiori energie fisiche ma soprattutto mentali. Un punto a favore di una Roma che però non può esimersi dall’essere protagonista assoluta, vista la rosa a disposizione, anche oltre confine.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio