Intervista a Kevin e Michael Bacon, storia dell’ultimo album e una vita di passioni
La storia della musica ci ha regalato numerosi fratelli che, più o meno burrascosamente, hanno scritto veri capolavori e pagine di storia. Una coppia ormai solida sono i “Bacon Brothers” formati da Kevin e Michael Bacon, ma anche da una band straordinaria.
Kevin, attore protagonista di veri capolavori come Footlose, Apollo 13 e Boston: Caccia all’uomo, non manca mai di stupire anche come musicista dimostrandosi un vero artista capace di cogliere l’essenza del rock.
Michael, pluripremiato compositore per la tv e per il cinema, è una piacevole sorpresa per chi non conosce i suoi lavori. Mai banale e soprattutto capace di emozionare con vere e proprie perle.
CronacaTorino.it è riuscita a intervistare i fratelli Bacon durante il loro Tour Americano. Ecco cosa ci hanno raccontato:
Ciao Bacon Brothers, per prima cosa vi chiedo: cosa devono aspettarsi i fans italiani da questo nuovo album “The Bacon Brothers”?
Kevin Bacon: Nuova musica, nuove canzoni Bacon Brothers… Devo dire che è il mio preferito finora.
Michael Bacon: Come sempre, c’è tutto: due scrittori e le diverse abilità musicali della band.
C’è una canzone di questo album che amate particolarmente suonare? Se sì, come mai?
Kevin Bacon: Immagino che a questo punto sia Tom Petty T-Shirt perché sembra davvero che le persone la conoscano. Diventa tutto più facile quando suoni una canzone che i fans hanno ascoltato.
Michael Bacon: Sì, Tom Petty T-Shirt dove ora suono l’assolo e si tratta di una sfida del tutto nuova per me.
Come create una canzone? Da dove traete l’ispirazione per scrivere?
Kevin Bacon: Cerco solamente di tenere gli occhi e il cuore aperti… Spero che qualsiasi esperienza della vita si trasformi in una canzone. Alcune persone sono bravissime a scrivere da titoli o “ganci”, ma non è decisamente il mio stile.
Michael Bacon: Lo stesso per me, ma è sicuramente diverso dal lavoro che faccio per i film o la tv. Lì la musica deve inserirsi in un contesto e scomparire quando non serve. Scrivere canzoni per un album è sicuramente più evasivo.
Nelle vostre canzoni si vede quanto siete uniti come fratelli. Qual è il vostro segreto?
Kevin Bacon: Nessun segreto, solo duro lavoro… Diecimila ore. Se sei un appassionato troverai sempre l’energia per metterti al lavoro.
Michael Bacon: La nostra band è capace di far andare le canzoni dove devono. Adoro mettere il gruppo di fronte a nuove sfide!
Il vostro Tour in America terminerà in agosto. Qualche possibilità di vedervi suonare in Italia?
Kevin Bacon: Non questa volta, ma amo l’Italia e abbiamo parlato di venirci come famiglia e magari piazzare anche qualche concerto.
Michael Bacon: Mi piace come suona la cosa…
Michael, tu sei un compositore che ha vinto tantissimi premi. Che differenze ci sono nel comporre musica per un album piuttosto che per un film?
Come ti dicevo prima, è sicuramente più evasivo comporre musica per un album. Nei film la musica deve sapersi inserire nel determinato momento che è richiesto, ma voglio dare anche merito ai nostri genitori che mi hanno fatto conoscere il meglio e la diversità. Uso quell’esperienza ogni giorno.
Kevin, nelle canzoni e nei tuoi film si trova sempre una parte di te. Puoi spiegarci la tua filosofia nel lavorare? Come fai a divertirti sempre e a trasmettere la tua passione alle persone che ti guardano?
Il mio motto è “Use yourself and lose yourself”… Tutte le esperienze vanno in ogni spettacolo, ma quando recito voglio sentirmi come se stessi camminando nelle scarpe di qualcun altro.
Progetti per il futuro della band?
Kevin Bacon: Sarò impegnato con il mio “altro lavoro” per un po’. Ma chissà…
Michael Bacon: Credo che avremo entrambi bisogno di una pausa dalle 46 date estive. Dopo vedremo se le canzoni continuano ad arrivare!
C’è un musicista con cui vi piacerebbe collaborare?
Kevin Bacon: Accidenti, tanti! E devo dire che abbiamo lavorato con tante persone o comunque abbiamo condiviso un progetto. Ho appena creato su Spotify una “Six degrees of the Bacon Brother” playlist ed è davvero lunga.
Michael Bacon: Sto elaborando un performance con l’orchestra al completo, il mio violoncello e la band.
Se poteste mettere insieme una sorta di “All-Star Band”… Chi scegliereste?
Kevin Bacon: Credo che sarebbe una band enorme!
Michael Bacon: Sono felice con la band che abbiamo.
Noi siamo un giornale italiano. Avete qualche ricordo particolare legato all’Italia?
Kevin Bacon: La luce di settembre, gli odori, il pasto perfetto e il vino perfetto.
Michael Bacon: Molto tempo fa ho aiutato nostro padre, un urbanista di fama mondiale, a realizzare una serie di film sulla storia delle città. Roma era una di queste, quindi conosco abbastanza bene la città. Il suo eroe era Papa Sisto V.
Ultima domanda: un messaggio per i fans italiani
Kevin Bacon: Grazie per il vostro supporto e l’affetto che ci dimostrate. Significa tutto per me e i Brothers.
Michael Bacon: Lo stesso anche per me! Grazie! (Alessandro Gazzera)
Foto in evidenza: Jeff Fasano
Foto interna: Josh Weichman
Si ringrazia Pati deVries per la gentilezza e disponibilità