Il cosplay: una tendenza che non conosce età
Vi sono fenomeni che sembrerebbero essere legati al mondo adolescenziale o post adolescenziale e che invece finiscono per coinvolgere anche i meno giovani, alla stessa maniera e con la stessa intensità dei loro figli.
Questo è ancora più vero in particolare per tutto quello che assume i contorni di una moda, di una tendenza e le cui norme di comportamento sono dettate da regole per lo più non scritte. E il Cosplay rientra a pieno titolo in questa descrizione.
Il termine deriva dalla contrazione di costume e di play: gioco di travestimento, e indica un fenomeno nato, ovviamente, negli Usa nella prima metà del secolo scorso e diffusosi in Europa dopo essere esploso, altrettanto ovviamente, in Giappone. Si tratta di un fenomeno oggi così legato alla cultura nipponica, che si sarebbe portati a credere che sia nato proprio nel paese del Sol Levante.
I Cosplayer sono giovani e meno giovani, si vestono ad imitazione dei loro eroi manga e anime, ma anche, in particolare tra i più “anziani”, ispirandosi ad altri prodotti della cultura cinematografica, televisiva e dei romanzi fantasy.
Le principali manifestazioni in Italia
L’Italia non è da meno e anche qui da noi si diffondono e impazzano le manifestazioni Cosplay trascinando folle di centinaia di appassionati vestiti come personaggi della tv.
Le convention sono strutturate attorno a temi specifici e generalmente i partecipanti si devono abbigliare in modo attinente al mondo dell’animazione, del fumetto, del cinema, dei telefilm, della musica, dei videogiochi, dei giochi di ruolo e dei libri.
Lucca Cosplay Contest è organizzato da Lucca Comics & Games; in Emilia Romagna, l’associazione Tales Piacenza ha organizzato per l’ultimo weekend di settembre la manifestazione fantasy Narsilion. Si tratta solo di esempi, dato che nei primi otto mesi dell’anno in corso si sono tenuti nel nostro paese ben 187 incontri ed eventi dove il tema dei comics si mescola a quello del Cosplay: Romics, Napoli Comicom, Torino Comics, Cartoomics a Milano, Etnacomics a Catania e altri.
In media partecipano oltre 7.000 persone, con punte di 200.000 iscritti, per un totale di 1 milione 375 mila appassionati e oltre 147 milioni di euro di giro d’affari.
Manga o medioevo?
Anche se i fumetti manga sono sbarcati nel nostro paese da parecchi decenni oramai, è solo negli anni più recenti che la loro diffusione ha preso dimensioni notevoli. E in particolare, come è ovvio, tra i più giovani. Ma il fenomeno del Cosplay colpisce in particolare nella fascia d’età tra i 25 e i 35 anni.
Gli adulti, nelle loro scelte di “costume” sembrano essere più legati alla filmografia di fantascienza (un esempio classico è il capolavoro di George Lucas, Guerre Stellari, che ha conosciuto anche diversi sequel e prequel), oppure alla ricostruzione di situazioni e personaggi medievali.
Anche in questo caso l’influenza della tv e in particolare delle serie più viste riesce a spiegare senza troppe difficoltà come un passato lontano sia ritornato in qualche modo in auge: si pensi a titolo di esempio alla serie statunitense Game of Thrones, conosciuta in Italia sotto il nome di Trono di Spade. Certo, il genere non è quello storico, ma quello fantastico. Ma come sempre accade in questi casi, l’ambientazione, i costumi e le armi sono riprese dall’immaginario medievale.
E quindi, tutti i cosplayer andranno alla ricerca del negozio medievale.
Il negozio medievale e la scelta di accessori
E l’impresa non è poi così difficile come potrebbe sembrare a prima vista, dato che è sempre più facile individuare sul proprio cammino un negozio medievale. E nel caso non lo si trovi, si potrà sempre ricorrere ad un e-commerce specializzato.
In un negozio medievale si possono trovare tutti gli abiti e gli accessori necessari per interpretare al meglio i ruoli maschili di Eddard, Tyrion e Jaime, o in quelli femminili di Cersei, Daenerys e Catelyn.
Ecco quindi che prima del prossimo raduno Cosplay, sarà necessario entrare in un negozio medievale e rifornirsi di mantelli, cotte di maglia, elmi, collane, spade, scudi, cinture e tanto altro.
In alcuni casi, se si cerca bene nelle pagine dei negozi medievali online, si può trovare anche il tanto agognato anello del potere del Signore degli anelli.
Di che farci un pensierino, per non fare la fine di Gollum!