La pista da bob di Cesana potrebbe ospitare le gare di Cortina 2026
CESANA TORINESE – Cortina chiama Cesana. Si avvicina a passi veloci l’appuntamento con le Olimpiadi Invernali di Cortina 2026 e torna d’attualità il tema della pista da bob.
Il dibattito è salito alla ribalta dei media quando il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha messo in dubbio la possibilità di realizzare a Cortina una pista da bob. Oggetto del contendere i costi di realizzo che, con l’aumento dei costi delle materie prime, porterebbe l’investimento a 80 milioni di euro. Troppi. Ecco allora la ricerca di una possibile alternativa.
Sul piatto due opzioni: Innsbruck oppure proprio Cesana Torinese. Secondo quanto emerso da stime fatte, per ristrutturare la pista di Cesana ne basterebbero all’incirca 15 milioni. Il dibattito impazza e così martedì 22 novembre sono salite a Cesana Pariol le telecamere della TGR Piemonte con la giornalista Silvia Bacci che ha intervistato il sindaco di Cesana, Roberto Vaglio “Dobbiamo considerare che in Italia abbiamo meno di 50 atleti che praticano questo tipo di sport, per cui è risultato quasi impossibile mantenere l’impianto in funzione dopo il 2006. Non cambierebbe la musica dopo il 2026”.
Roberto Vaglio aggiunge: “Noi siamo sabaudi, siamo dei soldatini se ci dicono che bisogna fare lo facciamo, obtorto collo, anche se avevamo altri programmi. Se ci chiedono di farlo, lo faremo nel più breve tempo possibile e con i migliori risultati”.
Nel servizio del TGR Piemonte sulla pista da bob di Cesana si pronuncia anche Maurizio Beria d’Argentina, presidente dell’Unione Montana Comuni Olimpici Vialattea “In questo caso le condizioni sarebbero molto importanti. Quindi bisogna avere chiaro un percorso successivo all’utilizzo della pista, risorse economiche per convertire in qualcosa di intelligente e tenere anche conto che nei 4 anni che ci saranno da qui ad allora, la dove dovessimo mettere in pista a Cesano Pariol qualche compensazione la chiederemo di sicuro”.