Economia

HSE Manager in azienda e nei cantieri, l’importanza della formazione

HSE Manager in azienda e nei cantieri, l’importanza della formazione

Se il tema della sicurezza del lavoro è importantissimo è altrettanto vero che il focus è direzionato allo stesso modo verso la formazione. Restare al passo, mostrarsi preparati e aggiornarsi non è solo un dovere morale ma un obbligo di legge. Tra i settori interessati? Sicuramente le attività collegate ad ambiti aziendali e cantieri edili.

Una delle categorie che deve prestare attenzione alla tematica dei crediti formativi è quella degli ingegneri. I crediti formativi ingegneri, conosciuti anche con l’acronimo di CFP, rispondono al Decreto Legge D.P.R 137/2012 n.137 del 2012 in cui viene stabilito l’obbligo della formazione continua. Ma non solo: proviamo ad approfondire l’argomento.

Il ruolo dell’HSE Manager in azienda e nei cantieri

Proprio a proposito della categoria degli ingegneri, al giorno d’oggi è diventato ormai fondamentale il ruolo dell’HSE Manager. Obiettivo di tale figura è quello di promuovere la sicurezza ma anche il rispetto dell’ambiente e la sostenibilità in azienda così come nei cantieri.

L’HSE Manager svolge una funzione importantissima e sta acquisendo particolare rilievo negli ultimi anni. Quando si parla di crediti formativi per ingegneri dunque, va citato anche e soprattutto il corso HSE Manager, che consente a tali professionisti di ottenere 40 CFP e svolgere tale ruolo al meglio.

L’obiettivo del corso è infatti quello di fornire ai partecipanti gli strumenti necessari per la gestione di persone, situazioni e processi, al fine di ridurre al minimo il rischio di incidenti in azienda e sui cantieri. Il tutto, con un occhio attento alla sostenibilità ambientale.

HSE Manager: l’importanza della formazione

Ad occuparsi del regolamento per l’aggiornamento della competenza professionale non ci pensa solo il decreto-legge ma il Consiglio Nazionale degli Ingegneri che a luglio 2013 ha stabilito che ogni iscritto all’albo debba possedere almeno 30 CFP e che al termine dei dodici mesi la stessa quantità venga sottratta a ciascun albo. Durante l’anno è possibile accumulare un tetto massimo di 120 CFP.

Buone notizie per chi ha una carriera e una vita privata già intensa: è possibile studiare in modalità e-learning acquisendo numerosi vantaggi e flessibilità in termini di orari e preparazioni.

Ma dove seguire corsi di formazione come appunto quello per HSE Manager? Sicuramente una buona opzione è affidarsi a portali specializzati come Unione Professionisti dove si trovano offerte competitive riguardo la formazione obbligatoria e continuativa per diversi settori e non solo quello degli ingegneri.

Tra i corsi disponibili per l’accumulo dei CFP c’è appunto anche quello per svolgere l’attività di HSE Manager occupandosi della sicurezza.

Cosa succede se non si hanno almeno 30 CFP?

Se un ingegnere non raggiunge il tetto minimo di 30 crediti non può esercitare. Come stabilito dal Consiglio dell’Ordine si va incontro ad una sanzione disciplinare che sarà proporzionale all’entità dell’inadempienza attuata.

Abbiamo visto che con il corso di formazione per HSE Manager un ingegnere ottiene 40 CFP, che sarebbero già sufficienti.

La soluzione non va vista solo come un mero obbligo di legge: gli ingegneri e i professionisti coinvolti hanno il vantaggio di restare competitivi sul mercato, di migliorare le proprie skill e di offrire un servizio di alta qualità. Non va sottovalutato poi l’aspetto della crescita professionale e personale.

Come è chiaro, tutti gli iscritti agli Ordini degli Ingegneri sono tenuti ad accumulare CFP indipendentemente che operino da dipendenti o da liberi professionisti e sono previste sanzioni per chi non resta al passo.

Con un po’ di pianificazione si riescono ad accumulare i crediti necessari di anno in anno garantendo una professionalità in linea con le aspettative espresse dal Decreto Legge e dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri.

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