Lear, Chiorino: “Due anni di impegno per arrivare al risultato di oggi: la Regione continuerà a essere un punto di riferimento per i lavoratori”
Il vicepresidente della Regione Piemonte commenta l’ipotesi di accordo raggiunta da azienda, Fipa e sindacati: “Ringrazio lavoratori, parti sociali e i Ministeri: non ci siamo arresi di fronte alle difficoltà e abbiamo difeso il lavoro con responsabilità e determinazione”

«Accogliamo con grande soddisfazione la conclusione positiva di un percorso di trattativa complesso che ha portato all’ipotesi di accordo con FIPA per lo stabilimento Lear di Grugliasco. Un risultato tutt’altro che scontato, frutto di oltre due anni di confronto serrato nei tavoli regionali e ministeriali, che oggi consente di mettere in sicurezza 209 posti di lavoro e di restituire prospettive occupazionali concrete a lavoratori e famiglie che hanno vissuto a lungo nell’incertezza.
È una soddisfazione, per la quale ringrazio i Ministeri delle Imprese e del Made Italy e del Lavoro, che ha un valore doppio: da un lato perché si è evitata una crisi occupazionale che avrebbe avuto conseguenze pesantissime sul piano sociale, dall’altro perché si apre una nuova prospettiva industriale per il territorio. Quando tutto lasciava presagire la perdita di oltre 400 posti di lavoro, le istituzioni – insieme alle parti sociali e ai lavoratori – hanno scelto di non arrendersi e di difendere il lavoro con responsabilità e determinazione.
Voglio essere chiara: il nostro impegno non si esaurisce con la firma di questa ipotesi di accordo. Per ogni lavoratore che sceglierà di non entrare in FIPA, la Regione continuerà a essere un punto di riferimento, garantendo politiche attive, accompagnamento e strumenti concreti per la ricollocazione e la tutela occupazionale. Il lavoro viene prima di tutto e nessuno sarà lasciato indietro».
Lo ha dichiarato Elena Chiorino, vicepresidente e assessore al Lavoro della Regione Piemonte, commentando il raggiungimento dell’ipotesi di accordo per i lavoratori Lear .




