Palazzo esploso via Sestriere Moncalieri, vigili del fuoco al lavoro fino all’alba
E’ successo nella notte tra venerdì 28 febbraio e sabato 1 marzo 2014 a Moncalieri, alle porte di Torino. Intorno alla mezzanotte un’esplosione ha sventrato l’ultimo piano di una palazzina situata in via Sestriere, determinando la distruzione dell’intero edificio e ingenti danni alle abitazioni vicine. Ferite sei persone, tra le quali due bambine, trasferite subito al Cto. I carabinieri stimano possa essersi trattato di una fuga di gas.
Secondo quanto ricostruito, il boato dell’esplosione ha svegliato l’intera cittadina. A crollare l’ultimo piano di una palazzina, in cui abitavano cinque famiglie.
I vigili del fuoco, allertati immediatamente dai vicini insieme ai carabinieri, sono rimasti al lavoro fino all’alba per spegnere l’incendio seguito alla fuga di gas e per procedere alla messa in sicurezza della zona, rimuovendo le macerie sparse ovunque.
Nell’esplosione sono rimaste ferite sei persone. Il più grave è un cittadino marocchino ancora ricoverato in prognosi riservata. L’uomo, che viveva proprio all’ultimo piano, ha riportato un trauma cranico e ustioni di secondo e terzo grado concentrate in particolare sul viso e sulle mani.
Coinvolta anche la famiglia che abitava sotto l’uomo, composta da una giovane coppia con due bambine. Per le piccole, ad evitare il peggio la prontezza dei genitori, che hanno preso le bambine mentre stavano dormendo e le hanno portate sotto a una trave portante.
Per le giovanissime vittime, nonostante non abbiano riportato lesioni fisiche, è stato comunque deciso il trasferimento in ospedale, per svolgere tutti gli accertamenti del caso.
Fortunato anche un altro vicino, un ragazzo 29enne, che se l’è cavata soltanto con qualche piccola escoriazione.
Secondo quanto riferito dai carabinieri, l’edificio è stato sottoposto a sequestro e sono state evacuate anche le abitazioni vicine, al fine di per garantire la sicurezza degli occupanti.
Sul posto insieme alle forze dell’ordine anche il sindaco di Moncalieri, Roberta Meo, la quale si trovava in consiglio comunale al momento dell’esplosione. Ha affermato Meo che “l’amministrazione provvederà a fare tutto il possibile per i feriti e gli evacuati”.
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Vera Prada