Chi sarà la protagonista della Serie A 2018/19
La Serie A riparte dalla Juventus, Finora la Vecchia Signora sembra aver messo a segno il colpo di mercato più incisivo sia per il campionato italiano che in ambito europeo.
Non servono indizi, il suo nome è sulla bocca di tifosi e media. Portoghese, pluridecorato, 5 volte Pallone d’Oro, campione europeo in carica con la nazionale lusitana e un soprannome inconfondibile: CR7. Per tutti è Cristiano Ronaldo.
Tutte le pretendenti in lotta
Basterà CR7 o ci sono altre favorite? Scommetti sul calcio con Betway se hai già le idee chiare sui trend del prossimo campionato di Serie A. La Juventus, intanto, sembra essere ancora la squadra da battere grazie al calciomercato del suo binomio Marotta-Mazzarri. Vediamo nel complesso come si stanno muovendo le big e le loro chance tricolore.
Juventus, ancora favorita
L’obbiettivo bianconero è quello di conquistare il suo ottavo titolo consecutivo. Nell’ultima stagione la squadra di Allegri ha mostrato consapevolezza e sicurezza sul piano psicologico e tattico, riuscendo a recuperare il gap iniziale, senza contare le ottime performance in Champions League, a un passo dalla finale negata da quel CR7 che vestirà bianconero. La Juventus perde Buffon, lo rimpiazza con Szczesny e riparte dal blocco affidabile che annovera Chiellini, Higuain, Dybala, Pjanic. Resta la squadra da battere, quella che con il solo acquisto di “Cristiano” potrebbe aver già alterato gli equilibri della Serie A.
Napoli, provaci ancora
Delusione cocente per i partenopei che hanno accarezzato per tutto lo scorso campionato il sogno tricolore. Nonostante 28 vittorie e 91 punti ha dovuto arrendersi alla rimonta bianconera. Quest’anno riparte dall’esperienza di uno dei tecnici più ambiti, apprezzati ed esperti in campo europeo: Carlo Ancelotti. L’allenatore ex Real Madrid ha dalla sua parte il talento di un gruppo affiatato che si conosce, ammesso che il Club riesca a trattenerli proprio tutti: Hamsik, Mertens, Insigne e Callejon. Ancelotti sarà la vera “sopresa” del Napoli, l’uomo capace di invertire la rotta, rafforzare gli azzurri soprattutto sul piano mentale oltre che tecnico. L’uomo che può trasferire alla squadra l’approccio vincente per resistere nell’arco della stagione senza pericolosi cali di concentrazione. Resta la prima rivale di Allegri.
ROMA, ancora sul podio?
La Roma riparte da due cessione di lusso: Nainggolan e Alisson. Il belga rafforzerà una delle dirette rivali dei giallorossi, l’Inter. Il portiere brasiliano, invece, ha scelto il Liverpool. Resta il blocco della scorsa stagione che ha saputo regalare emozioni vibranti in Champions come Alisson, Dzecko, Kolarov, Florenzi, El Sharaawy, le promesse Under e Schick e si rafforza con due pedine interessantissime: Pastore e Kluivert. Probabilmente sul podio, ma al gradino più basso: terzo posto.
Lazio, Immobile “punto fermo”
La Lazio riparte dalla delusione dell’ultima giornata di campionato, con l’esclusione dalla Champions League per mano dell’Inter al termine di una partita rocambolesca. Ciro Immobile è ancora il suo punto fermo. Nell’ultima stagione è andato a segno 28 volte: è il giocatore che può fare la differenza. Milinkovic-Savic, Felipe Anderson e Luis Alberto sono le altre pedine fondamentali dei biancocelesti. Probabilmente fuori dal “podio”, quarta dietro la Roma.
Inter, outsider di lusso
Come anticipato, l’Inter riparte da Nainggolan e da un posto in Champions che fa morale. Con Mauro Icardi, Perisic e Candreva in squadra continueranno a impensierire le favorite. In arrivo due player interessanti come De Vrij, Joao Mario e lo stagionato ma affidabile Asamoah. Resta, quasi indiscutibilmente outsider di lusso.
Milan, stagione di transizione
Vicende societarie tribolate potrebbero non dare la giusta serenità alla squadra di Gattuso che vede in Reina, per il momento, il colpo di mercato più grande. Il Milan riparte dalla cocente sconfitta in finale di Coppa Italia contro la Juventus e dall’esclusione dalla Uefa League: zavorra pesante con un solo lato positivo: maggiore freschezza e concentrazione da distribuire in campionato, pur restando, inevitabilmente, la seconda outsider di lusso di Milano.