Quattro approfondimenti culturali alla biblioteca Arduino
Dallo sport su due ruote a ruolo e meccanismi delle istituzioni europee, passando per un focus sulla responsabilità di chi opera nei mass media, chiamati a informare in un tempo difficile: alla biblioteca Arduino di Moncalieri (via Cavour 31) si apre una settimana ricca di incontri e spunti su molti fronti caldi del dibattito degli ultimi tempi. Tutti incontri a ingresso libero e disponibili anche in diretta streaming accedendo alla pagina facebook @bibliomonc.
L’ampia pagina culturale si apre mercoledì 29 maggio (ore 17,30) con Franco Bocca, appassionato storico del pedale, collaboratore de La Stampa, e gli attori principali di una stagione d’oro e irripetibile del ciclismo torinese, quella per cui ancora oggi Torino viene detta la provincia più rosa d’Italia. “La Torino del Cit” è un vero e proprio atto d’amore verso campioni come Nino Defilippis (il Cit del titolo, l’eroe della giovinezza di Bocca), Guido Messina, Angelo Conterno, Italo Zilioli, Franco Balmamion e altri. Dialoga con l’autore Giorgio Viberti.
Giovedì 30 maggio Barbara Ortolani, funzionaria presso l’Unione Europea, e lo storico Giovanni Garbarini offrono uno spaccato dell’Unione Europea e del suo funzionamento, con un occhio di riguardo ai particolari processi elettorali che la riguardano (ore 17,30), in un incontro moderato da Paolo Odasso.
La settimana prosegue presso la biblioteca Arduino con il Venerdì dello scrittore che dà il microfono ad Alan Magnetti, scrittore piemontese visionario ed eccentrico, che ha appena pubblicato “Tu”, il suo sesto romanzo che presenta alla Arduino venerdì 31 maggio (ore 17,30). Il lettore è invitato a inabissarsi nelle storie di cinque persone, comprendo di essere il vero protagonista del romanzo soltanto dopo aver risolto gli enigmi dei personaggi. Scrittore, performer, youtuber, videomaker, Magnetti dal 2002 al 2004 ha aperto i concerti di Max Gazzè, dei Nomadi e di Elio e le storie tese cantando la sua canzone manifesto “Il volo della fenice”. Allievo di Roberto Vecchioni al Dams di Torino si è laureato con una tesi sulla musica nel cinema di Dario Argento.
Lunedì 3 giugno la parola passa a Ernesto Bodini. Alle 17 tiene una conferenza su “La responsabilità di chi deve informare: il ruolo dei mass media”. Bodini, bresciano di origine ma torinese di adozione, è giornalista pubblicista e studioso di storia della medicina e autore di studi sulle fonti della pratica terapeutica nelle varie culture.