Massimiliano Allegri lascia la Juventus, finisce un quinquennio di vittorie
L’annuncio era nell’aria già da molto, ma solo oggi è arrivata la definitiva conferma: Allegri e la Juventus si separano.
CINQUE ANNI – Sono stati cinque anni di successi con i trofei nazionali che sono letteralmente arrivati a pioggia. Il tecnico livornese ha saputo prendere una squadra all’ultimo e contribuire a un percorso difficilmente ripetibile.
UN RAPPORTO DIFFICILE – Il difficile mestiere dell’allenatore non sempre porta solo gratificazioni. Nonostante le vittorie, infatti, Max Allegri non ha mai realmente fatto breccia nella tifoseria bianconera e, specie nell’ultimo anno, le cose si sono ancora più complicate.
Non sappiamo quando l’allenatore abbia maturato la decisione di dire basta, ma probabilmente la partita che ha segnato la stagione è stata l’andata contro l’Atletico Madrid.
In quella gara così difficile sembrò che qualcosa si fosse rotto in maniera definitiva fino ad arrivare a oggi.
E ORA? – La situazione che si delinea ora è la ricerca di un nuovo allenatore. Scartati, da praticamente subito, i nomi di Guardiola e Klopp. La “sfida” potrebbe essere tra Conte (che però viene dato vicino all’Inter), Pochettino (in rotta ormai con il suo club) e ci mettiamo anche un outsider dell’ultimo minuto in Mihajlovic.
Di certo si dovrà provvedere a un ringiovanimento della rosa e alla cessione di alcuni giocatori con cui si sbloccherà il mercato (Mandzukic, Cuadrado, Costa e Pjianic sembrano i principali indiziati). Da Genova potrebbe già arrivare Romero, ma sull’argentino ci sono insistenti voci di un suo coinvolgimento nell’operazione che porterebbe Chiesa in bianconero.
ASPETTO ECONOMICO – La Juventus dovrà vigilare sicuramente sui suoi conti. L’operazione Ronaldo e l’annata appena trascorsa non hanno portato un miglioramento alle casse del club.
Molto faranno ora gli esuberi e si dovrà capire bene le situazioni di Higuain e di un Pjaca tormentato da perenni infortuni.
Foto: wikipedia.org