Intervista a Enrico Iviglia, il Tenore astigiano presenta al Salone del Libro “Donne all’Opera – Dialoghi con un tenore”
Enrico Iviglia, Tenore originario di Castell’Alfero, presenta il suo nuovo libro + CD “Donne all’Opera – Dialoghi con un tenore”, edito da Team Service Editore di Alberto Viarengo, sabato 16 ottobre alle 18.30 in Sala business chiacchierando con il giornalista del Tg3 Piemonte Orlando Perera. Partner dell’evento, l’azienda vinicola Mondodelvino di Priocca (CN). Ecco cosa ha raccontato a noi di Cronaca Torino:
Ciao Enrico, bentornato! Raccontaci come nasce questo tuo libro.
Per spiegarlo è necessaria una premessa: 25 ottobre 2020, i teatri che chiudono. Trovandomi di fronte all’ennesima chiusura ho voluto riprendere quella che era stata una fantastica esperienza e dedicarmi così a un nuovo progetto. Il libro è dedicato alle donne e ha un CD con 4 arie d’Opera che il Tenore dedica all’amata. Ovviamente c’è sempre l’accompagnamento al pianoforte del Maestro Andrea Campora.
A differenza di “Ad alta voce. Storia di un ragazzo diventato tenore” questa volta la mia figura è quella di dialogatore. Affronto i temi attuali legati alle donne, ma analizzo anche come loro si sentono quando devono interpretare certi ruoli nell’Opera. Ho intervistato colleghe, Direttori d’Orchestra, macchiniste e musiciste per capire e far emergere il mondo che c’è dietro. Questo libro è inoltre dedicato a mia mamma Renata che compie 70 anni.
Un libro che quindi affronta tematiche molto attuali quindi…
Certamente, ma non solo… Il viaggio porta anche nella storia di figure femminili che hanno significato un cambiamento.
La tua esperienza personale con l’universo femminile?
Lavorativamente parlando le donne sono perfette, precise e puntuali. Hanno cominciato ad avere lavori che in teatro erano a esclusivo appannaggio degli uomini fino a non molto tempo fa. Sono davvero favolose!
A livello personale, beh… Rimango una persona non accompagnata per il momento, ma felice. Sono però circondato da amiche splendide.
Il tuo libro è anche un invito all’Opera
Assolutamente sì, ho scelto volutamente un linguaggio non complesso proprio per consentire ai neofiti di avvicinarsi a questo mondo. Non ho voluto tagliar fuori nessuno e ho scelto un approccio amichevole per portare verso il mondo del Teatro.
Un approccio motivazionale quindi
Sì, mi piacerebbe che servisse proprio a questo.
Ti abbiamo scoperto scrittore, ti abbiamo visto in tv e anche in una band. Prossimo passo? Un film?
Con la proposta giusta non direi sicuramente di no. Non mi chiudo nessuna porta se un qualcosa è fatto bene. Prendi Faletti, lui è stato un artista a tutto tondo.
Il periodo di lockdown mi è servito molto a capire che sono un artista: un Tenore. Qualcosa dal cilindro lo tiro fuori sempre, ma ho capito anche quanto certi lavori siano stancanti e soprattutto portino via energie mentali. Ho avuto un’esperienza come insegnante che è stata sì bellissima, ma anche molto faticosa.
Progetti per il prossimo futuro?
Mi piacerebbe fare televisione, vorrei farmi conoscere dal grande pubblico. Ovviamente con persone competenti alle spalle.
Ultima domanda: invitiamo i lettori di CronacaTorino a venire alla tua presentazione
Si torna con uno spettacolo dal vivo con le persone presenti. Canto, racconto aneddoti, parlo di arte e cultura insieme a Voi. Dopo un periodo così complesso e difficile ritroviamo insieme la gioia di un momento condiviso.