Festa patronale San Giorio
San Giorio – La Rievocazione Storico-leggendaria de “La Soppressione del Feudatario” taglia il traguardo della sua 95° edizione e per celebrare al meglio l’evento a San Giorio si terrà il Raduno Valsusino degli Spadonari con la partecipazione degli Spadonari e Bande Musicali di Giaglione e Venaus.
Ad organizzare gli eventi della festa si è costituto un Comitato Organizzativo “San Giors Festa Patronale e Festa al Castello” con la partecipazione del Comune di San Giorio, Società Filarmonica “Concordia”, Pro Loco San Giorio, Spadonari e Gruppo Folkloristico San Giorio.
I festeggiamenti patronali si apriranno giovedì 11 aprile alle ore 21 in sala Consiliare al Municipio in piazza Cinque Martiri con una doppia conferenza: “Com’è che San Giorgio ha ucciso un drago?” a cura di Eleonora Girodo e “Riti alpini: la Danze delle Spade in Valle di Susa” a cura di Marco Rey.
Venerdì 12 aprile torna il teatro a San Giorio. Alle ore 21 presso il Centro Polivalente di via Carlo Carli 148, la Compagnia “Teatro Insieme” di Susa presenta “Il Cortiletto”, commedia in due tempi di Margherita Petrillo.
Sabato 13 aprile a partire dalle ore 9 e per l’intera giornata la Società Filarmonica “Concordia” di San Giorio distribuirà i Sonetti per le vie del paese.
Giovedì 18 aprile, dopo la felice esperienza di cinque anni or sono torna alle ore 14.30 al castello medievale la “Rievocazione kids”: laboratorio teatrale con la scuola primaria di San Giorio che ripropone la “Soppressione del Feudatario” in versione bambini; in caso di maltempo la rievocazione si terrà al salone polivalente di via Carlo Carli 148. In serata alle ore 21 presso la sala consiliare conferenza a cura di Andrea Bonelli: “I Bertrandi: potenti e prepotenti in Val di Susa? Fra storia e storiografia, saga di una dinastia feudale a cavallo delle Alpi”.
Venerdì 19 aprile alle ore 15 inaugurazione “MuseAbile” presso Casa di Rina Giai in via Martinetti con mostra Storia e Festa al Castello a cura dei ragazzi della Biblioteca comunale. In serata alle ore 21 in sala consiliare presentazione del libro di Andrea Maria Ludovici “Arte di frontiera. Dieci secoli di pitture in Valle di Susa”.
Sabato 20 aprile in sala consiliare ore 10,30 inaugurazione mostra fotografica “Luci e Ombre” a cura del gruppo fotografico “Chianocco Click Club” con apertura sino alle 12,30 e poi 14,30-18. Domenica 21 aprile mostra visitabile in orario 10-12,30 e 14-18.
Domenica 21 aprile giorno della festa patronale apertura della “Cappella del Conte” con i suoi affreschi trecenteschi con orario 10,30-12 e 15-18 con visite guidate con i volontari associazione Jonas. Sempre domenica apertura plastico ferroviario della Famiglia Biglietti in via Carlo Carli 55, cortile interno con apertura 14-18.
Domenica 21 aprile per celebrare il 95° della “Soppressione del Feudatario” ci sarà il Raduno Valsusino degli Spadonari con la partecipazione degli Spadonari e Bande musicali di Giaglione e Venaus.
Il programma della festa di domenica 21 aprile prevede alle ore 10.30 Processione e Messa del Santo Patrono San Giorgio Martire con gli Spadonari e la Danza delle Spade, figuranti della Rievocazione storica accompagnati dalla Filarmonica Concordia.
Nel pomeriggio alle ore 14 ritrovo in piazza Micellone con alle 14,30 partenza sfilata dei figuranti rievocazione e ospiti; alle ore 15,30 al Castello Raduno valsusino della “Danza delle Spade” con la partecipazione degli Spadonari di Giaglione e di Venaus accompagnati dalle Bande musicali e svolgimento della 95° edizione della “Soppressione del Feudatario” rievocazione storico leggendaria dal 1929. Alle ore 17,30 sfilata per le vie del paese e tradizionale “Girunda” in piazza Micellone con esibizione degli Spadonari di Giaglione, Venaus e San Giorio accompagnati dalle bande musicali.
Martedì 23 aprile, giorno di San Giorgio, alle ore 10 Messa in onore del Santo Patrono San Giorgio Martire. Sabato 27 aprile alle ore 21 al centro polivalente di via Carlo Carli 148 “Concerto di San Giors” della Società Filarmonica “Concordia”.
I festeggiamenti patronali si concluderanno venerdì 3 maggio alle ore 20 con la “Cena di San Giursin” all’Antica Osteria il Feudo.