Torino Eventi

All’Ambrosio Cinecafè di Torino il pluripremiato film “Antigone” di Sophie Deraspe

ambrosio-cinecafe-torino-pluripremiato-film-antigone-sophie-deraspeTORINO – Il pluripremiato film “Antigone” di Sophie Deraspe arriva nelle sale italiane da questo giovedì 4 novembre grazie a Parthénos Distribuzione insieme a Lucky Red. In Piemonte il film verrà proiettato sempre a partire dal 4 novembre all’Ambrosio Cinecafè di Torino (Corso Vittorio Emanuele II, 52).

Presentato con successo a numerosi festival, tra cui Toronto International Film Festival 2019 dove è stato premiato come Miglior Film Canadese, e alla 14° Festa del Cinema di Roma, il film è stato scelto per rappresentare il Canada ai Premi Oscar 2020.

La regista canadese Sophie Deraspe si ispira ad una storia vera per rileggere in chiave moderna il personaggio di Antigone: una giovane donna piena di coraggio, che lotta con tutte le sue forze per difendere la sua famiglia da un’ingiustizia subita, anteponendo alle leggi degli uomini quella del cuore e dell’amore, in una storia di ribellione contro l’ingiustizia di profonda attualità.

Antigone (Nahéma Ricci) è una studentessa brillante: 17 anni, il primo amore e un futuro promettente. Quando il fratello maggiore Eteocle (Hakim Brahimi) viene ucciso dalla polizia, metterà in gioco tutto per salvare l’altro fratello, Polinice (Rawad El-Zein), incarcerato per aver aggredito il poliziotto che ha fatto partire il colpo. Alla legge degli uomini Antigone sostituisce il proprio senso di giustizia, fondato sull’amore e sulla solidarietà per la sua famiglia. “Ho infranto la legge ma lo rifarei, il cuore mi dice di aiutare mio fratello” diventa la voce del coro, guidato dall’amato Emone (Antoine Desrocher), che invade le strade e i social network in una rivolta generazionale in cui tutti i giovani si riconoscono in Antigone.

SINOSSI
Antigone è una studentessa brillante: 17 anni, il primo amore e un futuro promettente. Quando il fratello maggiore Eteocle viene ucciso dalla polizia, metterà in gioco tutto per salvare l’altro fratello, Polinice, incarcerato per aver aggredito il poliziotto che ha fatto partire il colpo. Alla legge degli uomini Antigone sostituisce il proprio senso di giustizia, fondato sull’amore e sulla solidarietà per la sua famiglia. “Ho infranto la legge ma lo rifarei, il cuore mi dice di aiutare mio fratello” diventa la voce del coro, guidato dall’amato Emone, che invade le strade e i social network in una rivolta generazionale in cui tutti i giovani si riconoscono in Antigone.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio