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A Usseaux torna il Summer Forest Festival

Torna, su un pianoro a 1500 metri d’altitudine, circondato dalla foresta del Parco naturale Orsiera – Rocciavrè e dal Parco naturale del Gran Bosco, il «Summer Forest Festival» ad Usseaux, in Val Chisone. Seconda edizione, formula completamente gratuita, per un appuntamento a 40 chilometri di Torino, pensato sia per gli appassionati di musica sia per i ragazzi che così possono scoprire le montagne vicino casa: è in programma venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 luglio. Il festival è a ingresso gratuito.

La peculiarità del Summer Forest Festival

Il Festival va in scena vicino a Usseaux, inserito tra i borghi più belli d’Italia e bandiera arancione per il Touring. Una superficie pianeggiante che si estende per oltre un chilometro tra le Alpi Cozie: siamo a 1500 metri d’altitudine, in mezzo al bosco che qui è proprio foresta, come il nome stesso rivela.

«Siamo alla seconda edizione, pensata per chi ama la musica e la montagna o vuole scoprirla – dice Maurizio Dainelli, l’ideatore e organizzatore del festival – L’idea, quest’anno, è fare anche educazione musicale: ogni concerto, infatti, sarà occasione per fare domande, ripercorrere, anche a parole, generi e periodi musicali con un omaggio speciale a Woodstock a 55 anni dall’evento. Si tenne su un pianoro come il nostro, solo con più persone».

Molti di coloro che amarono e seguirono Woodstock, oggi amano la montagna e sono invitati a partecipare: «Ma nostro intento è portare tutte le fasce d’età: i giovani e anche i piccolissimi e per questo abbiamo pensato di installare scivoli gonfiabili. Uniamo le generazioni attraverso la musica ma anche il cibo e la sostenibilità ambientale che caratterizzano nostro festival». Per chi vuole, ovviamente, c’è poi la possibilità di dormire sotto le stelle, conoscere la mattina, prima dei concerti, questa vallata a piedi o in bici e un palcoscenico naturale unico.

La musica

Sarà questo contesto verdissimo a ospitare i concerti e l’iniziativa di domenica, un omaggio a Woodstock a 55 anni dall’evento: protagoniste, secondo una linea che già l’anno scorso ha caratterizzato la direzione artistica, band apprezzate da pubblico e da addetti ai lavori. I motori si iniziano a scaldare venerdì 12 luglio, con musica dalle 16 alle 24. Alle 16 rivivono i grandi del rock and blues con Roagna Rizzi Buelow. Alle 20 “Si canta Bob Dylan” con i From Jungle To The Moon.

Sabato 13 luglio si riprende dalle 16 con “Canzoni tratte dal piccolo e grande schermo“, con i Seasons.

Dalle 20 “Italian Graffiti”, spaccato di canzoni italiane dagli Anni ’60 con La Roagna & Friends.

Domenica 14 luglio l’iniziativa “Woodstock 1969 – Ricordi di un evento irripetibile” con Roagna & Friends.

«Forest food» e attività all’aria aperta

L’altro ingrediente del festival è il «forest food». Qui, infatti, era difficile parlare di street food, essendoci solo verde e alberi intorno. Dunque, è stato coniato questo nome, «forest food»: piatto forte sarà la carne, soprattutto la brace, accompagnata da vino e birra.

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