Il Torino batte l’Empoli e sogna l’Europa
Nel giorno del ricordo di Sinisa Mihajlovic, il Torino conquista una vittoria fondamentale nella sua corsa per raggiungere la zona Europa, superando l’Empoli oer 1-0. Il tecnico Juric conferma la coppia d’attacco composta da Sanabria e Zapata, mentre per Andreazzoli importanti assenze, in particolare quella di Caputo, e può contare sul recupero di Baldanzi, che però parte dalla panchina.
Il Torino parte bene, possesso palla prolungato, mentre l’Empoli attende nella propria metà campo. I granata vicini al gol con Sanbria, ma Berisha è bravo a chiudere lo specchio della porta. Poco dopo è lo stesso Sanabria a trovare il gol con una splendida rovesciata, ma l’arbitro Marinelli annulla il gol per fuorigioco.
Questo episodio spinge l’Empoli a reagire, allungando le linee e aprendo spazi per le manovre offensive. Nonostante un possesso palla più preciso da parte dell’Empoli, il Torino riesce a sferrare il colpo decisivo. Affondo di Bellanova sulla destra che serve magistralmente Zapata, che con un colpo di testa supera Berisha, rompendo l’equilibrio e accendendo la partita.
Torino vicino al raddoppio con Ilic, ancora molto bravo Berisha. Al 30′ gol annullato a Ebuehi per fuorigioco millimetrico dello stesso giocatore dell’Empoli. Sul finire del primo tempo Cacace insacca di testa, ma è in posizione irregolare. Il primo tempo si chiude con Linetty che dal limite dell’area calcia sopra la traversa.
La ripresa è contrassegnata da poche giocate fluide, ritmi bassi e molte interruzioni di gioco. Andreazzoli cerca di cambiare le sorti dell’Empoli inserendo Destro e Cancellieri al posto di Shpendi e Marin, ma la difesa del Torino è attenta e solida.
Nonostante alcuni tentativi dell’Empoli di aumentare il ritmo, il Torino chiude gli spazi efficacemente, impedendo ai toscani di trovare varchi. Il risultato finale di 1-0 permette al Torino di agganciare l’Atalanta a quota 23 punti, anche se i bergamaschi hanno una partita in meno.
Per l’Empoli, la situazione in classifica rimane complicata, con la squadra ancorata al terzultimo posto.