Olimpiadi di Parigi, Alessandra Fanali pronta per il debutto
Ai Giochi di Parigi, le regine del golf femminile, tra cui Alessandra Fanali, sono pronte a sfidarsi al Le Golf National dove l’americano Scottie Scheffler ha vinto la medaglia d’oro nella competizione individuale maschile ribadendo la sua leadership. In Francia, dal 7 al 10 agosto, saranno 60 le concorrenti in gara, in rappresentanza di 33 Paesi.
L’azzurra Alessandra Fanali debutta alle Olimpiadi e affronta le migliori proette al mondo – L’Italia sarà rappresentata in campo da Alessandra Fanali, numero 1 azzurra, al debutto alle Olimpiadi. La 25enne nata ad Alatri e cresciuta a Fiuggi, in provincia di Frosinone, è attualmente al 21/o posto nell’ordine di merito del Ladies European Tour, il massimo circuito continentale femminile. Si è laureata in Sport Business all’Arizona State University, negli Usa, la Fanali. E nel circolo che ha ospitato la Ryder Cup 2018, punta a stupire.
Stati Uniti e Corea del Sud con 3 proette, Nelly Korda vuole un’altra medaglia d’oro – Nel field, ci sono campionesse affermate e pluridecorate, a partire dall’americana Nelly Korda, leader del Rolex World Ranking e già medaglia d’oro ai Giochi di Tokyo. Proprio gli Stati Uniti, così come la Corea del Sud, schiereranno in campo tre giocatrici. Con la Korda ecco pure Lilia Vu, numero 2 al mondo, e Rose Zhang.
A distanza di 124 anni dall’affermazione di Margaret Abbott la compagine a stelle e strisce sogna un altro trionfo a Parigi. In Giappone, arrivò un doppio oro: dopo quello di Xander Schauffele a completare l’opera fu, appunto, la Korda. La Corea del Sud (sul gradino più alto del podio nel 2016, a Rio de Janeiro, con Inbee Park) risponde con Jin Young Ko, Amy Yang e Hyo Joo Kim.
Attesa per la neozelandese Lydia Ko, argento a Rio de Janeiro 2016 e bronzo a Tokyo – Saranno invece 23 le nazioni con due proette in gara, otto quelle con una. Tra le protagoniste più attese c’è anche Lydia Ko. La 27enne neozelandese (è nata però a Seul), che nel febbraio del 2015, all’età di 17 anni, 9 mesi e 8 giorni, diventò la più giovane golfista di sempre a raggiungere la vetta del ranking, ambisce a raggiungere l’ennesima impresa. Medaglia d’argento nel 2016, bronzo a Tokyo, ora ha come obiettivo la medaglia d’oro.
Il field – La Francia si affida invece a Celine Boutier e a Perrine Delacour, la Cina (bronzo otto anni fa con Shanshan Feng) a Ruoning Yin e a Xiyu Lin, l’Australia a Minjee Lee e a Hannah Green, la Thailandia ad Atthaya Thitikul e a Patty Tavatanakit. Mentre il Giappone (argento a Tokyo con Mone Inami), dopo il podio (bronzo) nella gara maschile con Hideki Matsuyama, spera in Yuka Saso e Miyu Yamashita.
Riflettori puntati pure sulle svedesi Maja Stark e Linn Grant (anche lei come la Fanali si è laureata all’Arizona State University), capace, quest’ultima, di vincere, per ben due volte, il Volvo Scandinavian Mixed (prima donna a conquistare un torneo organizzato in combinata dal LET e dall’allora European Tour, oggi DP World Tour). E ancora: sulle britanniche Charley Hull e Georgia Hall, sulla canadese Brooke Mackenzie Henderson, sulle messicane Gaby Lopez e Maria Fassi, sulle irlandesi Leona Maguire e Stephanie Madow, sulle spagnole Carlota Ciganda e Azahara Muñoz.
L’emozione di Alessandra Fanali – “Sono sicuramente emozionata, il campo è bellissimo e difficilissimo. Qui vince chi gioca bene da tee a green, bisogna essere sul pezzo. La mia giocatrice preferita è sicuramente Lydia Ko, con lei anche Nelly Korda. Sarà bello affrontarle. Voglio godermi al massimo questa esperienza, visiterò il villaggio olimpico e proverò ad andare a vedere qualche gara degli azzurri. Ho visto già il calendario, il 9 e il 10 di agosto cercherò di non perdermi le finali dell’atletica”.
La formula della competizione – Il torneo si disputa sulla distanza di 72 buche (18 al giorno), con formula stroke play, senza taglio.
Ph: Federgolf – Scaccini