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DP World Tour: otto azzurri al KLM Open in Olanda

Il DP World Tour fa tappa in Olanda dove si svolge dal 20 al 23 giugno il KLM Open, uno dei tornei di più lunga tradizione, nato nel 1912 e giunto alla 105ª edizione, che anticipa di una settimana l’81° Open d’Italia presented by Regione Emilia-Romagna (27-30 giugno, Adriatic Golf Club, Cervia).

Al The International di Badhoevedorp, nei pressi di Amsterdam, saranno in campo otto dei nove giocatori italiani che hanno ‘carta’ piena per il circuito: Matteo Manassero, Guido Migliozzi, Edoardo Molinari, Lorenzo Scalise, Andrea Pavan, Francesco Laporta, Renato Paratore e Filippo Celli. Unico assente Francesco Molinari.

All’KLM Open, difende l’ultimo dei suoi nove titoli lo spagnolo Pablo Larrazabal, 41enne di Barcellona, 432 presenze sul tour, in un contesto dove figurano otto vincitori stagionali: Manassero, il sudafricano Dylan Frittelli, i giapponesi Rikuya Hoshino e Yuto Katsuragawa, lo statunitense Jordan Gumberg, l’inglese Laurie Canter, l’iberico Adrian Otaegui, secondo nel 2023, e l’olandese Darius Van Driel. Su quest’ultimo e sul suo connazionale Joost Luiten, che ha firmato due volte l’evento (2013, 2016), si fondano le speranze dei fan di casa.

Ad arricchire lo spettacolo all’KLM Open, l’inglese Danny Willett, Masters Champion nel 2016, che sarà presente a Cervia insieme agli otto azzurri citati, i danesi Rasmus Hojgaard e Rasmus Neergaard-Petersen, che dopo due successi sul Challenge Tour inizia a fare le prove sul circuito maggiore dove accederà il prossimo anno, gli inglesi Matt Wallace e Dale Whitnell, i francesi Antoine Rozner e Romain Langasque e l’austriaco Bernd Wiesberger. E ancora i sudafricani Zander Lombard e Ockie Strydom, il thailandese Kiradech Aphibarnrat e iI cinese Haotong Li.

Tra gli italiani sono in buona condizione Manassero e Migliozzi, pronti a difendere i colori azzurri alle Olimpiadi di Parigi, mentre sta dando segnali di crescita Pavan. Buoni momenti di Scalise e Laporta, sia pure con qualche battuta a vuoto, e altalenanti Molinari e Celli. Deve cambiare passo Paratore, fuori al taglio nelle ultime otto uscite. Il montepremi è di 2.500.000 dollari con prima moneta di 425.000 dollari.

La storia della gara – Il torneo, nato come Dutch Open, nella sua storia ha cambiato nome otto volte prima di giungere all’attuale. Oltre a Larrazabal e a Luiten, altri quattro i past winner: lo svedese Kristoffer Broberg (2021), il cinese Ashun Wu (2018), l’inglese Ross Fisher (2007) e lo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño (2005).

Due gli italiani saliti sul gradino più alto del podio: Ugo Grappasonni (1954) e Alfonso Angelini (1955), mentre Aldo Casera è stato runner up nel 1952.

Il record dei successi appartiene con cinque al belga Flory Van Donck, che detiene anche quello dell’Open d’Italia con quattro (insieme al francese Auguste Boyer). Lo seguono con tre due campioni quali lo spagnolo Severiano Ballesteros e il tedesco Bernhard Langer insieme agli inglesi Simon Dyson ed Henry Burrows, al sudafricano Sewsunker Sewgolum e ad Aubrey Boomer del Baliato di Jersey. Quest’ultimo ha firmato l’unica tripletta consecutiva (1924-1926) e, insieme a lui, hanno fatto la doppietta di fila Van Donck, Sewgolum, Burrows e lo statunitense Bob Byman.

Il torneo su Sky e in streaming su NOW – Il KLM Open andrà in onda in diretta su Sky, canale Sky Sport Golf, e in streaming su NOW ai seguenti orari: giovedì 20 giugno e venerdì 21, dalle ore 13 alle ore 18; sabato 22, dalle ore 13 alle ore 17,30; domenica 23, dalle ore 12,30 alle ore 17,30.

KPMG Women’s PGA Championship: il primo Major di Roberta Liti – Roberta Liti partecipa per la prima volta a un torneo del Grande Slam. Sarà infatti sul tee di partenza del 70° KPMG Women’s PGA Championship, il terzo Major dei cinque stagionali femminili in programma dal 20 al 23 giugno sul percorso del Sahalee Country Club, a Sammamish (Washington).

In un contesto che comprende praticamente l’élite mondiale, con 29 tra le prime 30 del Rolex Ranking (assente la coreana Ye Won Lee, n. 28), difende il titolo la cinese Ruoning Yin, numero tre. Fari puntati però su Nelly Korda, numero uno, e su Lilia Wu, numero due, che si presentano in condizioni completamente diverse. La prima dopo il recente expoit delle sei vittorie (cinque consecutive) si è improvvisamente arenata con due tagli di fila, di cui uno in un Major (US Women’s Open). Lilia Vu, invece, è rientrata la scorsa settimana con un successo (Meijer LPGA Classic), dopo circa due mesi di sosta per infortunio, e ora proverà a ridurre la distanza di oltre cinque punti da quel trono che era stato suo.

Indipendentemente da quanto avvenuto, Nelly Korda, che si è imposta nel primo Major 2024 (The Chevron Championship) e che ha vinto questo evento nel 2021, resta l’indiscussa favorita, anche se le quotazioni della Vu sono in rialzo. Riceve meno credito Rouning Yin con solo due top ten nell’anno, tuttavia quando ci sono tante grandi giocatrici in campo fare previsioni è sempre difficile.

Tra le candidate al titolo le altre sette che seguono nella top ten mondiale, nell’ordine Celine Boutier, Hannah Green (a segno nel 2019), Yuka Saso (che ha fatto suo l’US Womens’ Open, secondo Major), Jin Young Ko, Charley Hull, Rose Zhang e Minjee Lee. Senza dimenticare altre protagoniste del LPGA Tour quali Brooke M. Henderson (vincitrice nel 2016), Lydia Ko, Megan Khang e proette emergenti come Linn Grant e Maja Stark. Il Sahalee Country Club, disegnato nel 1969 da Ted Robinson e rivisitato da Rees Jones nel 1996, ospita l’evento per la seconda volta, dopo la precedente nel 2016.

Roberta Liti ha una grande occasione per fare un ulteriore salto a livello di esperienza in questa prima stagione piena sul LPGA Tour dove è andata a premio sette volte nelle prime dieci gare a cui ha preso parte. Il montepremi è di 10.000.000 di dollari.

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