Auxilium Cus Torino, sconfitta contro Alessandria
L’Aux CUS chiude con una sconfitta indolore la sua stagione regolare.
La vittoria della Zimetal Alessandria nell’anticipo con la Casale Basket, la rende quinta prima anche di giocare e ne abbassa di molto le motivazioni alla palla a due del PalaCima contro Il Canestro, anche se i gialloblu non fanno di certo venire meno l’impegno (e l’ampio minutaggio concesso da coach Porella a tutti veterani lo dimostra), vista l’importanza della posta in palio per i padroni di casa.
Ne viene fuori una partita stranissima, a tratti aspra, dai ritmi vertiginosi e dal punteggio bassissimo nonostante la gran quantità di tiri da 3 punti.
I gialloblu si adeguano all’avversario e il risultato è zero contropiede e un bombardamento a tappeto per lo più senza andare a colpire il bersaglio, con entrambe le squadre che concludono più da tre che da due: Torino chiude con 8 su 27 da dentro l’arco, 7 su 32 da tre, 10 su 18 ai liberi (alcuni errori decisivi); Il Canestro mette insieme 11 su 31 da due, 10 su 37 da tre.
Tra perse e tiri da lontano senza esito, al 3’ Torino è davanti sullo 0-6 grazie a Riviezzo. I primi punti avversari di Apuzzo e Pilati convincono subito coach Porcella al time-out per sistemare le cose che non vanno.
Al ritorno in campo Billi porta per la prima volta davanti gli alessandrini: 8-6.
Le cadenze sono forsennate, le difese rientrano di gran carriera e le azioni durano pochissimi secondi: 11-8 al 6’ ancora di Billi.
Torino ripropone Fantolino (1 su 6 da tre), e pareggia, sempre rigorosamente dalla lunga, con Ripepi, autore poi del sorpasso dopo un rimbalzo offensivo.
Al 10’ le cifre sono più che significative per capire di che partita si tratti: Il Canestro 18 tiri, 12 da tre, 3 realizzati; Aux CUS 19 tiri, 9 triple, una sola a segno.
Il primo minuto e mezzo del secondo periodo è tutto di Billi: alla doppia conclusione pesante, l’Aux CUS oppone una persa ai 24 secondi e due errori al tiro dalla distanza.
Per 3 minuti abbondanti Torino rimane all’asciutto, ma i padroni di casa non ne sanno approfittare e quando gli ospiti tornano a buttarla dentro il nuovo pareggio è cosa fatta nel giro di pochi secondi: il 17-17 al 14’ è di Riviezzo.
Il dominio a rimbalzo difensivo è evidente, però i gialloblu non sanno poi concretizzarlo dall’altra parte, a fronte di un avversario che ci prova sempre e comunque da tre dopo pochi passaggi, sparando salve per altre 6 volte di seguito.
Un errore dopo l’altro, alla fine Chiotti (1 su 7 da tre) segna e l’Aux CUS è di nuovo al comando. L’esterno gialloblu conquista rimbalzo difensivo e corre dall’altra parte subendo fallo: il 2 su 2 vale il +4 cussino.
Fermo per 5 minuti a quota 17 Il Canestro si rimette in movimento e lo fa con le marce più alte: di Taverna e Yahya il 6-0 del 23-21.
Una persa, due tentativi sbagliati, i torinesi sono castigati da Billi, noioso a dirsi, da oltre la linea arcuata dopo l’ennesima ripartenza a mille all’ora: 26-21 al 19’.
Le squadre vanno alla pausa con questi numeri: Aux CUS 1 su 15 da tre 4 su 4 ai liberi, 12 rimbalzi in più, 4 punti nel pitturato; Il Canestro 6 su 21 da tre, 4 su 15 da due, nessun libero, 2 punti in area.
La ripresa inizia come si era chiuso il primo tempo: tripla di Billi. Taverna ci aggiunge il primo libero della serata e il vantaggio alessandrino si fa presto interessante: 30-21.
Di Matteo (1 su 8 da due) tenta di porre rimedio alla discontinuità offensiva degli ospiti con l’arresto-e-tiro del 30-24 e poi, poco dopo, con i tre del 32-27.
Gay mette a referto l’ottava bomba alessandrina della serata (su 25 tentativi), l’Aux CUS pasticcia e Pilati la spedisce a -11 con il 2+1 del 38-27 al 24’.
Amplissime nel frangente le rotazioni cussine, con il 2000 Tibs impiegato a più riprese da Porcella. Ma Torino non trova mai la quadra e a quota 27 ci rimane per 4 minuti e più.
Gay conduce nel frattempo Alessandria al +13 al 26’: 40-27.
Il passo della gara è ancora a frequenze elevatissime. Una tripletta di Campanelli (2 su 9 da tre) scioglie gli ospiti, Fantolino segue la via indicata dal suo capitano e con altri tre riapre la partita, anche perché i cambi alessandrini non sono altrettanto efficaci dei titolari: 40-36 al 28’.
A cavallo della mezzora sono ben tre i tiri pesanti di Campanelli: uno va dentro per il 45-42 al 21’.
Il match continua ad essere tutto giocato dal perimetro. Per qualche minuto Il Canestro conclude invano, Di Matteo invece colpisce al 24’ per il -2: 45-43.
Rigiocata di Gay per Billi, che esplode la bomba numero 10, la settima personale: 48-43. Torino può già andare in lunetta ma Chiotti ne mette uno solo e Alessandria ridà aria al vantaggio con altri tre di Apuzzo: 52-44 al 37’.
Per qualche secondo Chiotti illude Torino (52-47), Taverna ne spegne le speranze con due canestri di fila inframmezzati da un’infrazione di passi di Tibs e una persa di Russano (0 su 4 da due, 0 su 4 da tre, 9 rimb.): 56-47.
Nei restanti 73 secondi non segna più nessuno.
Il Canestro si salva, sabato prossimo Torino tornerà ancora a giocare al PalaCima per l’andata dei playoff con la Fortitudo.
IL CANESTRO ALESSANDRIA-AUXILIUM CUS TORINO 56-47
Parziali: 11-13, 26-21, 42-36
ALESSANDRIA: Apuzzo 8, Yahya 2, Taverna 11, Palmesino 2, Billi 21, Cavarretta, Gay 7, Cremaschi n.e. Pilatio 5. All. Talpo.
TORINO: Tibs, Chiotti 10, Fantolino 3, Russano 2, Ripepi 5, Di Matteo 10, Riviezzo 6, Campanelli 10, Stola n.e., Catozzi 1. All. Porcella.
Foto e Notizie: Ufficio Stampa Auxilium Cus Torino