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Apparecchi rimovibili nell’ortodonzia: quando, perché e come influenzano il trattamento ortodontico

L’ortodonzia moderna offre una varietà di soluzioni per correggere le malocclusioni e migliorare l’estetica del sorriso. Tra queste, troviamo di certo gli apparecchi rimovibili, i quali stanno guadagnando sempre più popolarità per la loro versatilità e la comodità offerta. Ma quando è opportuno utilizzare questi dispositivi? Perché sono così efficaci e così apprezzati da persone di età adulta?

Quando utilizzare gli apparecchi rimovibili

Generalmente, gli apparecchi fissi vengono utilizzati per gli adulti per correggere problemi come la malocclusione, l’espansione del palato, la correzione dei morsi crociati e la gestione degli spazi dentali. A differenza degli apparecchi fissi, che sono ancorati ai denti, gli apparecchi ortodontici rimovibili possono essere inseriti e rimossi dal paziente in modo autonomo.

Vengono sempre più usati e sono indicati in diverse situazioni. Si rivelano adatti in particolare per gli adulti soprattutto nella loro versione trasparente che risulta notevolmente più discreta (ecco quali sono i costi dell’ortodonzia invisibile). Di solito, nel caso di pazienti adulti, vengono usati per trattamenti meno complessi o come parte di un regime di mantenimento dopo il completamento di un trattamento ortodontico con apparecchio fisso.

La possibilità di rimuovere l’apparecchio durante i pasti e per l’igiene orale quotidiana rappresenta un vantaggio significativo rispetto agli apparecchi fissi tradizionali. Oltre a questa comodità e alla trasparenza, un altro vantaggio chiave degli apparecchi rimovibili è la flessibilità che offrono nel trattamento: in alcuni casi è addirittura possibile effettuare il trattamento da remoto, servendosi di un’app dedicata per trasmettere i propri progressi al dentista.

Perché questi dispositivi fanno sempre una positiva differenza

Come anticipato, possono essere usati per trattare malocclusioni di lieve e media gravità. Vengono spesso preferiti per la loro estetica e la discrezione garantita dalla loro trasparenza, specialmente dalle persone per le quali l’aspetto fisico può influenzare significativamente l’autostima.

Gli adulti possono usare questo tipo di apparecchio per trattare problemi non curati nell’adolescenza o nell’infanzia. Grazie all’uso degli allineatori invisibili, i disturbi ortodontici non peggiorano: al contrario, possono essere risolti in breve tempo e con discrezione garantendo un’elevata soddisfazione dell’utilizzatore.

Apparecchi rimovibili: l’efficacia del trattamento ortodontico

L’efficacia degli apparecchi rimovibili dipende da vari fattori, tra cui la regolarità con cui vengono indossati e la complessità del problema ortodontico da trattare. Tuttavia, è stato dimostrato che questi dispositivi, se usati come si deve, possono essere efficaci per il trattamento di malocclusioni lievi e moderate tanto quanto gli apparecchi fissi. La durata del trattamento può variare a seconda dei casi: in media, i trattamenti con aligner trasparenti durano tra i 12 e i 18 mesi, ma le tempistiche possono essere più lunghe quando si tratta di risolvere problematiche più complesse.

Per garantire risultati, gli apparecchi devono essere indossati per almeno 22 ore al giorno. La possibilità di rimuoverli, sebbene sia comoda, può portare a problemi se il paziente non segue le indicazioni del dentista. Anche la mancata aderenza può rallentare il trattamento e compromettere i risultati finali. Ad ogni modo, con un uso appropriato, gli apparecchi rimovibili possono offrire risultati eccellenti e migliorare significativamente l’estetica del sorriso senza i disagi associati agli apparecchi fissi tradizionali.

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