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Intervista a Brad Hallen (Nervous Eaters), “Monsters & Angels” e altre storie

brad-hallen-nervous-eaters-monsters-angelsUn po’ di punk con il nuovo disco dei Nervous Eaters. La band, vero punto di riferimento di questo genere musicale, arriva da Boston e torna con un nuovo disco sotto la Wicked Cool Records.

A raccontarci “Monsters & Angels” e l’evoluzione di un gruppo simbolo di un’epoca sempre attuale è il bassista Brad Hallen. Proprio lui ci ha fatto fare un grande viaggio nel suo mondo della musica. Ecco cosa ci ha raccontato:

Ciao Brad, come stai?
Stiamo davvero entusiasti del nostro rapporto con Wicked Cool e dell’uscita del nostro nuovo disco.

Puoi dirci di più sul nuovo album?
Sono dieci canzoni. Wicked Cool Records pubblicherà una serie di cinque singoli che porteranno all’uscita dell’album a novembre. Wild Eyes è il primo.

Cosa devono aspettarsi i fan?
Beh, per prima cosa, la fantastica scrittura di canzoni di Steve Cataldo e una super rock band. Il gruppo è composta da Steve Cataldo alla voce e alla chitarra, Brad Hallen (cioè io) al basso e alla voce, Adam Sherman alla chitarra e alla voce e David McLean alla batteria. Lavoriamo sempre per sviluppare sempre di più il nostro sound.

Sono rimasto davvero colpito da “Wild Eyes”. Ci racconti come è nata questa canzone?
Steve sperimenta la vita con le relazioni e come scrittore ha una mente creativa semplicemente osservando la condizione umana.

Come funziona il vostro processo creativo?
Steve di solito fa le demo delle canzoni e apre alle interpretazioni di tutti noi. Lavoriamo poi insieme come gruppo e i pezzi prendono vita.

Il vostro nuovo album ha suscitato molta curiosità anche qui in Italia. Te lo aspettavi?
Sì, la risposta a “Wild Eyes” è stata molto buona. Le persone lo stanno ascoltando e recependo sempre di più. Uno è sempre fiducioso che i fan apprezzino quello che stai facendo, ma non si sa mai. Siamo molto orgogliosi di questo record.

C’è una canzone di “Monsters & Angels” a cui siete particolarmente legato?
Adoriamo tutte le canzoni. Sono tutte diverse.

Com’è stato lavorare con Stevie Van Zandt?
Mr Van Zandt è uno dei produttori esecutivi insieme a un altro peso massimo come Steve Berkowitz. É stato un piacere lavorare con entrambi.

Il prossimo capitolo della vostra carriera?
In questo momento ci stiamo concentrando su “Monsters & Angels”. Stiamo promuovendo questo disco e speriamo ci sarà un tour.

Possiamo sperare di vedervi in Italia?
Ci piacerebbe molto.

Hai qualche ricordo legato all’Italia?
Personalmente sono stato in Italia un certo numero di volte. Ho trovato delle persone belle e cordiali, ma soprattutto un grande pubblico. Poi c’è il cibo. Voglio dire, anche il grill automatico di fast food sulle autostrade è fantastico.

Ultima domanda: un messaggio per i lettori italiani
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Grazie mille per il vostro tempo e il vostro amore.
(A.G.)

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