Cultura e Società

Coesi per l’inclusione scolastica

Un successo il progetto coordinato dalla Città Metropolitana

Un’esperienza di inclusione scolastica che per tutte le allieve e gli allievi sarà preziosa nel prosieguo del loro percorso formativo: grazie al progetto CoeSI-Coprogettazione e Sinergia promosso dalla Fondazione per la Scuola della Fondazione Compagnia di San Paolo e dalla Città metropolitana di Torino, quell’esperienza l’hanno vissuta nei mesi scorsi 37 classi di 17 scuole secondarie di secondo grado e l’hanno raccontata a coetanei, insegnanti e operatori del terzo settore mercoledì 31 maggio nell’auditorium della sede di corso Inghilterra 7.

All’incontro di restituzione e di bilancio finale del progetto ha partecipato la Consigliera metropolitana delegata all’istruzione e al sistema educativo, Caterina Greco.

Il progetto CoeSI è stato ideato per favorire una maggiore inclusione dei ragazzi e delle ragazze con disabilità o portatori dei BES, i bisogni educativi speciali, allo scopo di creare e rafforzare le dinamiche relazionali interne alle classi. È un’azione concreta che si ispira ai principi della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, ratificata dall’Italia con la legge 18 del 2009, che ha promosso una revisione di tutti i servizi e le agenzie che si occupano di disabilità, in primis la scuola.

Le classi della scuola secondaria di secondo grado della Città metropolitana di Torino partecipanti al progetto sono state selezionate tramite un bando. COeSI riprende per alcuni aspetti il modello pedagogico del progetto interistituzionale “Provaci ancora, Sam!”, sviluppato con successo nelle scuole torinesi del primo ciclo di istruzione. In quelle scuole da decenni docenti ed operatori del terzo settore dell’ambito educativo si scambiano esperienze, progettano insieme percorsi educativi per le classi e attivano sinergie tra gli attori della comunità educante.

Portando ai partecipanti all’incontro di restituzione il saluto della Città metropolitana di Torino la Consigliera Caterina Greco ha sottolineato la validità del metodo sperimentato con il progetto “Provaci ancora Sam”, che grazie a COeSI, è stato condiviso in alcuni istituti superiori del territorio metropolitano, per consentire alla scuola di svolgere il suo ruolo di presidio sociale fondamentale e per fare un modo che nessuno sia lasciato indietro.

“Anche nel mondo della scuola il ruolo del nostro Ente è quello di mettere in rete le istituzioni e le esperienze. – ha sottolineato la Consigliera Greco – La Città metropolitana, che ha funzioni e competenze ben precise in materia di istruzione, ha messo in campo le sue risorse professionali per divulgare il progetto e informare gli istituti scolastici sulla possibilità di partecipare alla sua realizzazione. L’intento ultimo di COeSI è stato proprio quello di trasferire al secondo ciclo il modello pedagogico del progetto ‘Provaci ancora, Sam!’, che è stato molto efficace per il recupero degli anni scolastici da parte degli studenti più fragili e per il contrasto alla dispersione, collegandolo alle ore di presenza degli assistenti all’autonomia e alla comunicazione dell’educativa specialistica scolastica, in modo da sperimentare un nuovo servizio per la disabilità, che comprenda anche la collaborazione con le agenzie formative, le associazioni e gli Enti del terzo settore del territorio”.

Concretamente, la progettazione cooperativa tra docenti, educatori e operatori consente di programmare attività inclusive, al fine di creare un gruppo unito e dinamico, in cui i portatori di disabilità o di BES possano sentirsi parte attiva, che accoglie e che è accolta al tempo stesso.

Un sistema relazionale virtuoso che favorisca la partecipazione può non solo limitare la dispersione scolastica ma anche contribuire al miglioramento dei risultati di apprendimento. Si lavora quindi all’inclusione, intesa come interazione tra coetanei, con attività che lavorano sulle dinamiche del gruppo classe, in orario sia scolastico che extra-scolastico. Si persegue anche il miglioramento dell’apprendimento, sviluppando e sperimentando una didattica pensata, progettata e pianificata sulla base delle caratteristiche individuali, ma accessibile a tutte e tutti le allieve e gli allievi.

Il videocomunicato sull’incontro di restituzione e di bilancio finale del progetto, con le interviste alla Consigliera Greco, all’educatrice Monica De Petris, allo studente Reda Bouaid dell’Istituto Alberti-Porro di Pinerolo, all’insegnante di sostegno Alice Musolino e all’assistente all’integrazione Ivan Bottero è pubblicato nel canale Youtube della Città metropolitana di Torino all’indirizzo www.youtube.com/watch?v=p_bZyFwBVMY.

Città Metropolitana di Torino

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