La storia è di quelle davvero strane, che possono capitare solo nei paeselli di poche anime. Come Virle, un pugno di case al confine tra il moncalierese e il pinerolese. La scorsa settimana l’Amministrazione comunale ha rimesso in funzione il semaforo all’incrocio tra via Carlo Alberto (ossia il tratto urbano della provinciale 141) e via Vado, con tanto di colonnina per la chiamata pedonale per chi deve attraversare la strada. Ma durante i lavori e i controlli, il Comune ha scoperto che alcuni cittadini che hanno il passo carrabile lungo la strada, erano dotati di telecomandi con frequenza uguale a quella del semaforo, così da poterlo regolare a proprio piacimento per entrare sulla carreggiata, uscendo da casa propria.
“Sono telecomandi dati dalla precedente amministrazione – spiega il Sindaco Robasto -, probabilmente con il fine di dare sicurezza a chi doveva inserirsi sulla strada. Ma è un sistema che non può esistere: per questo abbiamo chiesto a tutti i possessori di questi dispositivi di riconsegnarli in Comune entro il 26 aprile”. In pratica con il telecomando, i privati facevano scattare il rosso e potevano immettersi sulla via.