Era ormai convinta di non rivedere definitivamente il suo cellulare, la ragazza che l’altra notte ne era stata rapinata all’interno del parco del Valentino da parte di uno sconosciuto, che le aveva distorto il polso per prenderle il telefonino dalle mani.
Secondo quanto spiegato, gli operatori della Polizia di Stato immediatamente intervenuti sul luogo, dopo aver raccolto dettagliate descrizioni del responsabile del fatto, sfruttando anche l’applicazione “trova il mio dispositivo”, che segnalava il bene rapinato nella zona di Porta Palazzo, avrebbero individuato proprio in piazza della Repubblica due persone sospette, una delle quali corrispondente perfettamente all’autore del reato.
In base a quanto appurato, un cittadino tunisino di 37 anni, con numerosi precedenti penali a suo carico, sarebbe stato trovato in possesso di 5 cellulari, marca Nokia e Samsung: uno di essi era proprio quello appena rapinato al parco del Valentino, senza alcuna ombra di dubbio, avendo come immagine dello screensaver una foto ritraente la legittima proprietaria.
L’uomo è stato arrestato per la rapina commessa pochi minuti prima e per il danneggiamento di alcuni arredi all’interno degli uffici di Polizia ove è stato successivamente accompagnato; è, inoltre, stato denunciato per il possesso di un coltellino, del quale ha cercato vanamente di disfarsi all’interno dell’auto di servizio, e per le lesioni causate alla vittima del reato, che ha riportato, nell’occorso, una distorsione al polso giudicata guaribile in 10 giorni.
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