Al loro arrivo in un condominio in zona Aurora, gli agenti hanno udito forti urla provenire dal cortile.
Secondo quanto spiegato, giunti all’interno, i poliziotti hanno visto un uomo in evidente stato di alterazione alcolica e una donna con un neonato in braccio. Sul pavimento, in prossimità dell’ingresso di un’abitazione, numerosi cocci di vetro. Anche lo stato dell’abitazione al suo interno avrebbe lasciato presupporre trascorsi di violenza alla luce degli evidenti danneggiamenti di mobilio e suppellettili.
In base a quanto appurato, dopo aver tranquillizzato la donna, gli agenti ne hanno raccolto il racconto. La vittima, legata all’uomo da un rapporto sentimentale da alcuni anni, avrebbe narrato un vissuto fatto di soprusi, ingiurie e violenze che nemmeno la nascita del bambino nei mesi scorsi avevano eliminato. Inoltre, la donna non poteva uscire se non in compagnia dell’uomo.
Quando la vittima avrebbe ipotizzato la possibilità interrompere il rapporto, in risposta avrebbe ricevuto minacce di morte o sarebbe stata aggredita. Alla luce dei fatti, gli agenti della Squadra Volante hanno arrestato il compagno della vittima per maltrattamenti in famiglia. Si tratta di un cittadino marocchino di 42 anni, risultato irregolare sul Territorio Nazionale e con precedenti di polizia a suo carico.
