La Città metropolitana di Torino esprime solidarietà ai sindaci insultati sui social da alcuni studenti che hanno commentato con un linguaggio da odiatori la decisione di non chiudere le scuole lunedi, dopo le intense precipitazioni del fine settimana.
“E’ una situazione preoccupante, su cui riflettere – commenta con preoccupazione la consigliera metropolitana Barbara Azzarà delegata a istruzione e politiche giovanili – perchè le azioni di formazione in atto sono importanti ma chiaramente non sono sufficienti. Il sindaco di Moncalieri Paolo Montagna è stato bersagliato da giovani odiatori social che hanno bisogno di essere aiutati a comprendere i rischi e le conseguenze del cyber bullismo”.
L’impegno delle istituzioni è già presente in Piemonte: gli Enti pubblici e lo stesso Ufficio scolastico territoriale hanno attivato risorse per la formazione contro l’hate speech.
Anche la Città metropolitana di Torino ha aderito a questo impegno ed ha in corso interventi di formazione per studenti ed insegnanti in questo anno scolastico sull’uso consapevole dei social: “il catalogo dell’offerta formativa che predispone il nostro Centro servizi scolastici – aggiunge Azzarà – nel nuovo anno scolastico già dedica molta attenzione al contrasto al cyber bullismo, dobbiamo insistere con la formazione per aiutare i giovani nella consapevolezza”.