Avrebbero usato Facebook e i social network per comunicare tra loro le ideologie dell’Isis, condividendo il loro credo su internet.
Secondo quanto spiegato, tre persone sono finite così nella rete dalla Procura distrettuale di Catania per istigazione ad atti di terrorismo tramite internet. Tra gli indagati anche un ragazzo di Torino di 20 anni.
In base a quanto appurato, gli agenti della Polizia postale avrebbero anche eseguito perquisizioni a Siena nei confronti di un impiegato 37enne, con precedenti di Polizia per spaccio di stupefacenti, atti persecutori e ricettazione e a Reggio Emilia nei confronti di un 33enne, con precedenti per associazione finalizzata ad atti di terrorismo, resistenza, violenza ed oltraggio a pubblico ufficiale. L’operazione di oggi si inserisce nel più ampio contesto della intensificata attività antiterrorismo condotta dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni a partire dall’autoproclamazione dello Stato Islamico del giugno 2014. (m.ram.)
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