Nei giorni scorsi il conducente di un taxi, con una cliente a bordo, avrebbe tamponato un veicolo in corso Vittorio Emanuele angolo corso Inghilterra.
Secondo quanto spiegato, l’uomo, anziché fermarsi, avrebbe fatto scendere la passeggera e si sarebbe allontanato senza fornire le proprie generalità alla controparte. Partendo dalle testimonianza fornite da coloro che avevano assistito al sinistro, gli agenti del Nucleo Sequestri e Rimozioni e della Sezione Circoscrizionale III della Polizia Municipale, grazie anche alla collaborazione della Centrale Taxi, hanno rintracciato l’autista che, oggi, è stato convocato presso il Comando di via Bologna.
In base a quanto appurato, lo scorso marzo l’uomo era stato fermato in autostrada dagli agenti della Polizia Stradale che avevano posto il veicolo sotto sequestro amministrativo e fermo perché sprovvisto di assicurazione e non revisionato. Dalle indagini svolte dagli agenti della Polizia Municipale è emerso che, al momento del sinistro, il conducente non avrebbe ancora rinnovato l’assicurazione e neppure fatto revisionare l’auto.
Il tassista è stato quindi contravvenuto per aver circolato con un veicolo privo di copertura assicurativa e di revisione oltreché sottoposto a fermo e sequestro; per non avere aggiornato al PRA i dati relativi alla residenza; per essersi allontanato dal luogo del sinistro senza avere fornito i propri dati alla controparte e, infine, per avere interrotto il pubblico servizio, abbandonando per strada la cliente dopo l’urto. Il conducente del taxi è stato sanzionato per oltre 4600 euro. Gli sono stati ritirati il CAP e la patente di guida (che saranno sospesi dal Prefetto per un periodo da uno a tre mesi) e la sua auto è stata nuovamente sequestrata e sottoposta a fermo.