Li hanno fermati poco dopo aver manomesso il primo bancomat e con ogni probabilità anche altri bancomat avrebbero subito la stessa sorte.
Secondo quanto spiegato, gli agenti del Commissariato Borgo Po, transitando in corso Moncalieri avrebbero notato una Ford Focus con targa francese, con tre persone a bordo che, alla vista degli agenti ha invertito la marcia. I tre, cittadini rumeni residenti in Francia, rispettivamente di 46, 24 e 20 anni, non avrebbero saputo giustificare agli agenti la loro presenza in corso Moncalieri.
Nel corso della perquisizione, nell’auto, gli agenti avrebbero rinvenuto, occultati sotto la cuffia del cambio, 7 “forchette”: dispositivi artigianali utilizzati per la manomissione dei bancomat. Nel cruscotto, i poliziotti avrebbero anche trovato una carta di debito che il legittimo proprietario aveva smarrito giorni fa.
In base a quanto appurato, sempre nel veicolo, questa volta occultata sotto il sedile del passeggero, gli uomini del Commissariato Borgo Po avrebbero trovato un’agenda nella quale erano riportati gli indirizzi di numerosi uffici postali di Torino, di altre città italiane e dei corrispettivi francesi, tra i quali quello di corso Moncalieri. Ogni indirizzo riportava al suo fianco anche un numero che con ogni probabilità indicava il numero di tentativi subiti da ciascuno sportello.
La verifica effettuata presso lo sportello Atm di corso Moncalieri avrebbe poi permesso di verificare l’avvenuta manomissione del dispositivo. Gli agenti avrebbero, infatti, rinvenuto una “forchetta” identica a quelle trovate in macchina. La tendina di erogazione del denaro era alzata e all’interno era stata inserita proprio la “forchetta” che di fatto non permetteva l’emissione del contante. Quest’ultimo rimaneva incastrato all’interno, permettendo ai malfattori di prelevarlo successivamente. A seguito dei fatti accertati, i tre cittadini rumeni sono stati arrestati per furto aggravato in concorso.
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