Panico piazza San Carlo Torino, testimonianza e indignazione di un lettore
Di seguito una segnalazione inviata da un lettore alla nostra Redazione (redazione@cronacatorino.it), su quanto successo sabato sera in piazza San Carlo. Nel dettaglio:
LA PIAZZA – “Buongiorno, ero uno dei tanti che sabato in quella piazza c’era.” – spiega il nostro lettore. – “Fin dal primissimo pomeriggio ho potuto constatare come ci fossero davvero tantissimi ambulanti che vendevano birre e di come le bottiglie si stessero accumulando velocemente…”
“Sembrava tutto pronto per una Festa, ma il troppo alcool lasciato circolare e le troppe persone facevano si che fossimo tutti pressati come sardine.” – continua – “Non so cosa sia successo, ma di colpo, dopo il gol del Real, mi son visto arrivare addosso una fiumana di gente letteralmente impazzita e sono scappato temendo il peggio.”
IL DOPO – “Dopo una grande fuga terminata in piazza Castello sono tornato indietro, nonostante le botte prese tra spintoni, spallate e qualche calcio” – racconta, – “lo spettacolo era qualcosa di raccapricciante: gente che seduta a terra tentava di farsi medicare ferite e sui marciapiedi era pieno di sangue… Non me lo scorderò mai!”
MA LA SICUREZZA – “C’è voluto qualche giorno per elaborare il tutto” – prosegue nel racconto – “A posteriori dico che non si poteva stare lì, in una piazza dove non c’era una organizzazione per la sicurezza. Il Sindaco, ieri, ha parlato di multe previste per gli ambulanti… Già, ma perché non sono stati fermati quella sera? Perché c’era tutto quel vetro? Le multe adesso non servono assolutamente a nulla!”
“Ci sono responsabilità da prendersi senza cercare di scaricarle sugli altri e soprattutto delle scuse da fare nei confronti dei cittadini” – conclude. – “Poteva andare molto peggio, ma non sembra che chi governa questa città lo ha capito… Se non si controlla seriamente e si lascia passare tutto in maniera dilettantistica si rischia una tragedia…. Adesso solo feriti, ma la prossima volta?”