Ieri mattina, il dipendente di un negozio di videogiochi ubicato all’interno dell’8 Gallery ha ricevuto una strana proposta da parte di un ragazzo, che tentava di vendergli una webcam per playstation.
Secondo quanto spiegato, il commesso del negozio sospettava che il dispositivo fosse appena stato rubato nell’adiacente negozio; pertanto ha contattato le Forze di Polizia. Gli agenti della Squadra volante intervenuti hanno individuato il ragazzo segnalato e si sarebbero recati con lui presso il negozio, dove sarebbe stato appurato che la webcam in questione era in vendita da loro.
In base a quanto appurato, il giovane avrebbe ammesso di essere l’autore del furto e avrebbe fatto ritrovare anche il dispositivo antitaccheggio, che aveva strappato dalla confezione e buttato via. Non avendo con sé i documenti di identità, il ragazzo è stato accompagnato in Questura, qui avrebbe dichiarato i dati anagrafici del proprio fratello maggiore. Tuttavia gli accertamenti eseguiti sulle sue impronte digitali avrebbero rilevato che i dati forniti non erano veritieri.
Il giovane, 21enne, con svariati precedenti per resistenza e oltraggio a P.U., furto aggravato, possesso di chiavi alterate e frode informatica, sarebbe risultato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. E’ stato tratto in arresto per evasione e furto; denunciato per ricettazione e false dichiarazioni sull’identità personale.
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