Personale del Commissariato Dora Vanchiglia, coadiuvato da pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte e personale del Nucleo Cinofilo, nel contesto di alcuni servizi di controllo del territorio, sia di contrasto che di prevenzione, espletati nell’ultima settimana nelle aree critiche presenti nella giurisdizione, ha controllato circa 120 persone: di esse, 67 risultavano gravate da precedenti; 4 soggetti sono stati accompagnati presso gli uffici della Questura per accertamenti sull’identità personale; 32 veicoli sono stati controllati; 15,04 grammi di hashish e 6 flaconi di metadone sono stati sequestrati per violazioni amministrative riguardanti gli stupefacenti; sono state elevate 4 contestazioni amministrative per detenzione di stupefacente; controllati 2 locali pubblici.
Secondo quanto spiegato, in particolare, le attività suddette si sono concentrate in Piazza della Repubblica, anche in contemporanea con il massimo afflusso nelle aree mercatali nella giornata di sabato, ed inoltre hanno interessato il Lungo Dora Napoli, Corso Emilia e Via Cottolengo, zone note per la presenza di situazioni di degrado e micro-criminalità.
Nella prima serata di venerdì 21 luglio, personale del Commissariato, impegnato in attività di contrasto dello spaccio di stupefacente, avrebbero inviduato in via Cottolengo angolo Piazza della Repubblica un cittadino marocchino di 33 anni in attività sospetta con un giovane europeo (un cittadino rumeno di 20 anni). Il primo, dopo aver confabulato con il secondo ed aver ricevuto dallo stesso del denaro, avrebbe attraversato la strada: dalla parte opposta della via, convinto di non essere scorto grazie al riparo fornito dallo schermo di un furgone parcheggiato, avrebbe ricevuto da un altro cittadino nordafricano (un cittadino marocchino di 24 anni) qualcosa, celato inizialmente in una fessura del marciapiede. Ottenuto l’oggetto, il primo sarebbe tornato dall’acquirente consegnandoglielo. Il cittadino rumeno si sarebbe quindi allontanato dal luogo.
In due distinti momenti, seppur prossimi allo scambio, il personale dipendente sarebbe riuscito a fermare l’acquirente, che sarebbe stato sorpreso con quanto ricevuto: un pezzo di hashish di 48,68 grammi, quantità incompatibile con una detenzione per mero uso personale, tanto da portare gli operanti a denunciare il cittadino rumeno per detenzione a fini di spaccio; non distante, altro personale bloccava i due cittadini magrebini, pluripregiudicati e non in regola con il soggiorno, che, oltre ad essere sottoposti ad arresto per spaccio, sarebbero stati sorpresi con indosso contante per 150 euro, sicuro provento delle loro attività illecite.
Nella mattina di lunedì 24 luglio, personale in abiti borghesi impiegato nel contrasto degli episodi di natura predatoria avrebbe bloccato in flagranza di reato un cittadino rumeno di 27 anni che, dopo aver sfilato il portafoglio ad un anziano sul tram “11”, per garantirsi la fuga lo avrebbe spintonato per proseguire la sua corsa su Piazza della Repubblica. Il reo, inseguito da uno degli operatori, sarebbe stato raggiunto e bloccato da questi in questa Via Genè angolo via Fiocchetto, per essere poi arrestato per rapina impropria. Il personale dipendente, su segnalazione dei passanti, sarebbe riuscito altresì a recuperare il portafoglio della vittima, di cui il rapinatore si era disfatto durante la fuga.