Un muro a chiudere tutti gli accessi che collegano la sala d’attesa e l’atrio della stazione di Carmagnola, con le porte di accesso principali tenute chiuse perennemente. E’ la decisione di Ferrovie, che in questo modo ha voluto combattere il fenomeno dei pernottamenti notturni nel corridoio principale della stazione stessa.
Una zona che si collega ad appartamenti privati, siti al piano superiore. La presenza di clochard e persone che riparavano in quei locali per passare la notte è stata più volte segnalata. La prima decisione di Rfi era stata la chiusura della sala d’attesa in orario serale. Ora la nuova misura, che non ha mancato di scatenare polemiche e critiche. Lo stesso Sindaco, Ivana Gaveglio si è detta stupita: “I servizi bisognerebbe renderli più agevoli per i cittadini: in questo modo si va nella direzione opposta”.