Il FAI – Fondo Ambiente Italiano – organizza sabato 22 e domenica 23 marzo 2014 la XXII edizione delle ‘Giornate FAI di Primavera’: due giorni per ammirare luoghi sconosciuti del nostro Paese, che verranno aperti al pubblico per la prima volta in occasione dell’iniziativa. Obbiettivo del FAI è far conoscere e ammirare l’Italia ai suoi cittadini, perché se ne preoccupino anche il resto dell’anno.
L’evento ha coinvolto negli anni più di 7 milioni di italiani e, durante questa edizione, vedrà l’apertura straordinaria di 750 siti particolari e spesso inaccessibili in tutte le regioni del nostro Paese. In contemporanea, numerose città proporranno eventi e iniziative in occasione del progetto ‘Arte. Un ponte tra culture’ che prevede visite guidate in lingua straniera.
Anche nel prossimo weekend, protagonisti immancabili saranno le guide d’eccezione: saranno infatti circa 22 mila gli Apprendisti Ciceroni, ovvero giovani studenti, che mostreranno le aree archeologiche, i percorsi naturalistici, i borghi, i giardini, le chiese, i musei e i castelli ai visitatori.
Circa la metà dei siti è accessibile alle persone con disabilità fisica e motoria. Anche in questa edizione gli iscritti al FAI e coloro che si iscriveranno appositamente all’iniziativa, potranno godere di visite esclusive, oltre che di percorsi privilegiati per accedere ai siti.
Fil rouge dell’iniziativa è l’imperatore Augusto. Simbolo del rinnovamento e del rinascimento di Roma, dedicare l’attuale edizione a questa figura rimanda al periodo difficile in cui si trova il nostro Paese. Il lavoro del FAI si struttura infatti nella convinzione che “che investire in cultura significhi non solo salvare il nostro passato e la nostra identità, ma anche produrre ricchezza con ricadute positive sull’occupazione e sul reddito”.
Novità di quest’anno, inoltre, è la APP gratuita – scaricabile su smartphone e tablet IOS e Android -, che permette di trovare in un attimo tutte le informazioni riguardanti i luoghi aperti della XXII edizione, suddivisi per Regione e geolocalizzati. In questo modo sarà ancora più facile raggiungere l’obiettivo desiderato e andarci subito.
A Torino saranno aperti al pubblico, per la prima volta:
i ritrovati affreschi di Bartolomeo Guidobono presso il Real Convento di San Francesco da Paola in via Po, 16;
il Museo Storico di Reale Mutua, in via Garibaldi, 22;
il percorso augusteo presso il Museo di Antichità, in Corso Regina Margherita, 105;
il Palazzo Biandrate Aldobrandino in via delle Orfane, 6.
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