Cioccolatò e Salute Torino 2018, gli eventi dal 10 all’11 novembre 2018
Mangiare bene, per vivere bene. Non è solo uno slogan: la qualità della vita passa da una corretta alimentazione che si impara fin da piccoli. CioccolaTò 2018 dedica grande attenzione a questo aspetto e lo fa con un programma di incontri dedicato al tema Cioccolato e Salute. Si parte sabato 10 novembre, alle 11:00, al Choco Lab con un dibattito che coinvolge il professor Giorgio Calabrese – docente di Nutrizione Umana, consulente del ministero della Salute e presidente del Comitato Nazionale Sicurezza Alimentare – e il maestro cioccolatiere Guido Gobino, ambasciatore del cioccolato di qualità nel mondo.
Un incontro che parte da un concetto fondamentale: “Molti – spiega il professor Calabrese – considerano il cioccolato come un dolce, invece è un cibo. Siccome contiene dei grassi degli zuccheri e anche un po’ di proteine, dobbiamo rientrare nell’ottica che mangiare del cioccolato non è come mangiare un dolce ma può essere inserito nell’alimentazione quotidiana in qualsiasi momento della giornata, dalla colazione allo spuntino. Ovvio, bisogna tenere conto dell’apporto calorico, ma fornisce sostanze come i polifenoli che sono molto importanti”. Oltre a questo, Gobino si concentrerà sulle proprietà benefiche del cioccolato, affronterà la questione della tassazione dei prodotti a base di zucchero e il tema del crudismo estremo nel mondo del cioccolato. Calabrese ha anche validato uno studio su una molecola presente nel cioccolato, chiamata anandamide dal sanscrito “ananda” che significa gioia, un “mediatore lipidico, un neurotrasmettitore contenuto anche nei cannaboidi, che può avere stimoli positivi sul nostro organismo”. Ma questa sostanza, spiega ancora il professor Calabrese, contiene inibitori che non causano gli effetti negativi della cannabis e quindi non provocano dipendenza.
Sempre sabato 10 novembre al Chocolab, alle 15:00, sarà possibile partecipare a una Cooking Class Green con la chef Maria Zingarelli del ristorante “Il Giardino” di Torino, dedicata a persone intolleranti al lattosio e/o al glutine che desiderano variare la propria alimentazione, vegani e vegetariani appassionati di cucina. Per sfatare il mito che la cucina veg e vegetariana sia priva di sapore e di stupore, Maria propone due ricette – una salata e una dolce – da realizzare con il cioccolato crudo. Il cioccolato crudo deriva da fave di cacao che non sono state tostate all’origine bensì essiccate al sole per diversi giorni. In questo modo la temperatura di lavorazione viene mantenuta bassa per non alterare le qualità nutrizionali straordinarie del cacao, anche durante il processo di macinatura. Le due preparazioni buone e gustose si legano alla tradizione piemontese della cioccolata e delle nocciole e sono indicate per tutte le persone che sono consapevoli che la salute e il benessere passano anche (o soprattutto) attraverso il cibo. Queste ricette sono state pensate anche per persone allergiche perché prive di latte, uova frumento e glutine.
Domenica 11 novembre il focus si sposta, infine, sui bambini. In programma al ChocoLab alle 11.00 un dibattito dal titolo “Cioccolato, alimentazione e movimento. Pratici consigli contro sovrappeso e obesità infantile”. L’incontro parte dalla campagna di sensibilizzazione “Dai il giusto peso al suo stile di vita: Bimbingamba si diventa!” promosso dalla Compagnia di San Paolo in collaborazione con la Regione Piemonte, all’interno del progetto “Bimbingamba ZeroSei’. Parteciperanno la dottoressa Silvia Dorato, Area Sanità e Ricerca e Programma Zero Sei Compagnia di San Paolo; il professor Gianni Bona, Primario Emerito di Pediatria Azienda Ospedaliera Universitaria Maggiore della Carità di Novara; la dottoressa Silvia Gentile, Ostetrica, la dottoressa Giulia Bardaglio, docente SUISM e gli “Amici di Dai! Dai!”, la vitaminica mascotte del progetto.
Oggi l’obesità infantile purtroppo rappresenta un serio problema sanitario ma anche, e soprattutto, sociale. I dati della rilevazione 2016 di Okkio alla Salute (sistema di sorveglianza su sovrappeso e obesità nei bambini della scuola primaria promosso dal Ministero della Salute e coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità) riportano che all’età di 8-9 anni il 21% dei bambini italiani è in sovrappeso e il 9,3% obeso. I dati delle regioni del Nord del paese e del Piemonte in particolare (obesità 6%; sovrappeso 18,4%), seppure migliori della media, non sono comunque rassicuranti e purtroppo in crescita.
Un dato interessante riguarda l’errata percezione che i genitori hanno del peso dei loro figli: il 37% delle madri di bambini obesi/in sovrappeso ritiene, infatti, che il proprio figlio sia sotto-normopeso. Il programma ZeroSei della Compagnia di San Paolo si propone di potenziare la diffusione della cultura della prima infanzia a livello regionale stimolando pratiche e politiche per l’educazione e la cura dei bambini e delle generazioni future.
Foto e Notizie: Ufficio Stampa Cioccolatò