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Torino, l’importanza dello spagnolo al salone internazionale del libro

XXXV Edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino

La letteratura in lingua spagnola consolida la sua presenza nel Salone Internazionale del Libro di Torino quest’anno. 21 paesi saranno rappresentati da 14 autori spagnoli e ibero-americani.

Da giovedì 18 a domenica 21 maggio, lo spagnolo sarà protagonista alla XXXV Edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, consolidando, grazie alla collaborazione dell’Instituto Cervantes di Milano e Ufficio Culturale dell’Ambasciata di Spagna in Italia, la presenza di autori spagnoli e ibero-americani. La lingua spagnola è il veicolo di comunicazione preferenziale di 21 paesi che quest’anno saranno rappresentati dai 14 autori e autrici che manifestano il loro talento e le loro potenzialità non solo nella letteratura, ma anche nella scrittura cinematografica, nella fotografia, e in altri ambiti della creazione artistica.

Il consolidato scrittore e opinionista de El País, Javier Cercas, sarà il protagonista di due conferenze. Giovedì 19 aprirà una riflessione, insieme alla scrittrice Helena Janeczek, sul presente e sul futuro che ci attende mentre venerdì 19, insieme allo scrittore Bruno Arpaia e alla giornalista Sabina Minardi, parteciperà alla tavola rotonda ‘Riscrivere la parola intellettuale’. Sempre giovedì la scrittrice messicana Liliana Blum, presentarà la traduzione italiana del romanzo ‘Il mostro pentapodo’.

Considerato il più grande autore di lingua basca vivente, insignito nel 2019 del Premio Nazionale delle Lettere dal Ministro della Cultura spagnolo, venerdì 19 Bernardo Atxaga presenterà ‘Il figlio del fisarmonicista’, romanzo già vincitore dei premi Grinzane Cavour e Mondello. Nello stesso giorno, la scrittrice uruguaiana Fernanda Trias, presenterà il romanzo distopico ‘Melma rosa’ mentre il celebre romanziere José Ovejero sarà protagonista il sabato presentando il suo ultimo romanzo, Fumo. Lo sceneggiatore e fumettista Paco Roca presenterà la sua ultima opera ‘I solchi del destino’, lo scrittore e sceneggiatore Javier Castillo il romanzo ‘Il gioco dell’anima’, mentre lo scrittore argentino di origini italiane Federico Falco presentarà ‘Le pianure’.

Sempre nella giornata di sabato il fotografo Joan Fontcuberta, a partire dal libro ‘Contro Barthes’, rifletterà sulla condizione crepuscolare della fotografia. Nella giornata di domenica, il celebre filosofo esperto in teoria queer, Paul B. Preciado, presenterà ‘Dysphoria mundi’ mentre lo scrittore basco Fernando Aramburu presenterà il romanzo ‘Figli della favola’ accompagnato dal giornalista Mario Calabresi. La scrittrice e femminista catalana Brigitte Vasallo formerà parte della tavola rotonda intitolata ‘Linguaggio, amore e potere’ insieme alla linguista Vera Gheno, allo scrittore Fabrizio Acanfora e alla traduttrice Giusi Palomba. Chiuderà la giornata di domenica, la presentazione di ‘Farmaco’ della giornalista e scrittrice española Almudena Sánchez.

Il Salone Internazionale del Libro di Torino si terrà da giovedì 18 a lunedì 22 maggio negli spazi che da anni lo caratterizzano: i padiglioni 1, 2, 3 e Oval di Lingotto Fiere e il Centro Congressi Lingotto a cui si unirà per la prima volta lo spazio Pista 500, progetto artistico sviluppato dalla Pinacoteca Agnelli.

Il tema della XXXV edizione del Salone del Libro è Attraverso lo specchio, non solo un tema ma quasi un motto, un desiderio che porta chi lo esprime a travalicare la quotidianità e la passività per sconfinare in nuovi mondi dove il reale e il fantastico si mescolano, dove tutto è possibile. La meraviglia celata dietro lo specchio viene catturata dal manifesto di quest’anno illustrato dall’artista italiana Elisa Talentino, un manifesto che contribuirà a trasportare i lettori e le lettrici, pronti a raggiungere Torino a maggio, in un universo fatto di carta stampata, di storie raccontate ad alta voce e di immaginazione.

Il programma completo della XXXV edizione è pubblicato sul sito www.salonelibro.it

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