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Torino Fringe Festival 12-13 settembre 2020, info e spettacoli

«Abbiamo scelto di andare simbolicamente dalle persone». Sabato 12 e domenica 13 settembre torna il Torino Fringe Festival, con un’edizione speciale. Il cartellone in programma a maggio, con quasi 300 appuntamenti, non è potuto andare in scena a causa della pandemia e delle limitazioni imposte al mondo del teatro. Prende forma, così, in questo 2020 una prima parte del festival «nata proprio per risvegliare gli animi», dice Cecilia Bozzolini, presidente del Torino Fringe Festival.
Il bus colorato in giro per due giorni per Torino
Sabato 12 e domenica 13 settembre il bus con a bordo il festival percorrerà le vie della città per tutta la giornata. Sono previste varie tappe ma la peculiarità è che l’autobus è scoperchiato: «Vogliamo che tutti vivano questo festival direttamente da casa, dai balconi, dagli appartamenti, da bordo strada. Superiamo le difficoltà che ci sono state riscoprendo la natura più profonda del Fringe».
Sabato 12 settembre si parte dai Giardini Lamarmora ‪alle 10 (partenza e prima performance). Nel tratto pedonale di via Roma alle 11,15 altro stop e seconda performance, alle 12,30 in piazza Vittorio la terza performance. Poi, ‪alle 16, la tappa all’ospedale Regina Margherita e altra perfomance, alle 17,15 in largo Saluzzo, alle 18,30 al Parco del Valentino. ‪Domenica 13 settembre si riparte alle 10 da piazza Statuto con la prima perfomance, alle 11,15 spettacolo in piazza Benefica, alle 12,30 alla Tesoriera, alle 16 in piazza della Repubblica, alle 17,15 in piazza Foroni, alle 18,30 al Parco Aurelio Peccei.
La musica di Bandakadabra farà da colonna sonora live durante il tragitto, mentre gli artisti della compagnia di circo contemporaneo MagdaClan saranno i protagonisti delle performance proposte a ogni stazione. La parata nasce in collaborazione con Somewhere Tours, Torino Magica e Cavourese.
Cinque spettacoli a prezzo popolare
I direttori artistici Cecilia Bozzolini, Lia Tomatis, Pierpaolo Congiu, Michele Guaraldo, Valentina Volpatto, Costanza Frola non hanno però rinunciato anche al contatto del pubblico in sala. Sono stati scelti per questo festival, realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del «Bando performing arts», anche cinque spettacoli, tutti con un biglietto popolare (8 euro): «Anche qui, l’idea è stata di portare a teatro più persone possibili».
Sabato 12 settembre alle 20,30 nell’Arena del Teatro Ragazzi e Giovani andrà così in scena “Le donne baciano meglio”. ‪Alle 21, da l’Arteficio – Giardino pubblico di via Carlo Ignazio Giulio, Stefano Santomauro presenterà “Like”. ‪Domenica 13 alle 19 da Luoghi Comuni San Salvario “Concert Jouet”, alle 20,30 il Teatro delle Temperie porta in scena “Lo Stronzo” nell’Arena Teatro Ragazzi e Giovani. ‪Alle 21, da l’Arteficio – Giardino pubblico di via Carlo Ignazio Giulio, Paolo Faroni in “Un’ora di niente”. Consigliato il pre-acquisto dei biglietti su www.tofringe.it.
Gli incontri con i professionisti
Il Torino Fringe Festival si è sempre contraddistinto per il cartellone di incontri e confronti tra operatori e artisti in programma nelle mattine e nei pomeriggi del festival. “Fringe in rete” andrà in scena, nel 2020, a ottobre e novembre, ma online. «La rete rappresenta, in questo caso, un’occasione per allargare i confini e mettere in contatto ancora più professionisti».
Un anno di iniziative
Ma la novità è che questi non saranno gli unici appuntamenti di un festival che accompagnerà il pubblico nei prossimi mesi con appuntamenti, eventi e sorprese, toccando istituzioni museali e luoghi simbolo di Torino. «Terremo compagnia ai torinesi tutto l’anno, fino alla prossima edizione, e tuteleremo la programmazione e gli artisti» dice Bozzolini. Se la caratteristica del Festival era proporre numerosi appuntamenti in un periodo di tempo molto breve, la pandemia e le restrizioni che ne sono conseguite hanno totalmente stravolto questa struttura e la possibilità di programmare per questa edizione come si è sempre fatto. «Ecco che il Fringe si è reinventato e propone l’edizione, dedicata alla Materia, “diluita” nel tempo, il cui programma sarà un work-in progress». Una nuova immagine del Festival, dunque, capace di reinventarsi senza perdere il suo spirito.
Gli spettacoli in cartellone
“Lo stronzo” – Teatro delle Temperie
È la sera del decimo anniversario di matrimonio di Luca e Lilli. Una parola sbagliata, una reazione scomposta e lei si spaventa, si allontana, sbatte la porta e ci si chiude dietro, sembra definitivamente. A nulla servono le imprecazioni e le preghiere per farla tornare.
DI E CON Andrea Lupo
AIUTO REGIA: Giovanni Cordì
ELEMENTI DI SCENA: Matteo Soltanto
ELEMENTI DI SCENA: realizzati nel laboratorio ERT SUONI E MUSICHE ORIGINALI D.A.A.D
“Le donne baciano meglio” – Teatro della Tosse e NIM Neuroni In Movimento
Barbara ha 33 anni quando scopre di essere lesbica. Dopo anni di vita dichiaratamente etero, si trova ad aver a che fare con la sua vera natura. Da qui un percorso in compagnia di diversi personaggi, che la condurranno alla totale accettazione di sé.
Ironico e stravagante, lo spettacolo tocca il tema dell’innamoramento e della meta- morfosi personale, utilizzando il palcoscenico come grande camerino all’aperto.
AUTORE: Barbara Moselli
REGIA: Marco Taddei
INTERPRETI: Barbara Moselli
LUCI: Massimo Calcagno
COSTUMI: Daniela De Blasio
“Like” di e con Stefano Santomauro
Uno spettacolo teatrale comico ricco di spunti di riflessione: Like è un viaggio, quanto mai attuale, nel mondo delle nuove tecnologie sempre più presenti nella quotidianità. Il monologo dissacra con forte cinismo cellulari di ultima generazione, prenotazioni online, password, offerte vantaggiose e nevrosi del nuovo millennio. Si ride davvero molto delle nostre difficoltà di comunicazione in un mondo sempre più connesso.
CON: STEFANO SANTOMAURO
SCRITTO DA: STEFANO SANTOMAURO
IN COLLABORAZIONE CON: FRANCESCO NICCOLINI
REGIA: DANIELA MOROZZI
“Un’ora di niente” – Blusclint
Mescolando narrazione, stand up comedy e prosa, Paolo Faroni si avventura in un flusso di coscienza potentemente comico e poetico che non fa sconti a nessuno, in primis a se stesso: dagli amori platonici alle perversioni sessuali, il monologo racconta il continuo sballottamento tra desiderio di elevarsi e istinto animale dell’autore, all’insegna di un’esistenza che è insieme “paradiso e schifezze”.
AUTORE: Paolo Faroni
REGIA: Paolo Faroni
INTERPRETI: Paolo Faroni
LUCI: Massimo Canepa
“Concert Jouet” di e con Paola Lombardo e Paola Troisi
Concerto comico per voce e violoncello al femminile, al limite della precarietà e dell’imprevedibile , nel quale sono presenti incidenti e situazioni imprevedibili.
Adatto a qualsiasi pubblico e di facile allestimento, “Concert jouet” guarda al mondo dei personaggi clowneschi che riescono a recuperare situazioni precarie attraverso la loro attitudine e capacità improvvisativa.
Selezionato dal Tofringe 2017 ha avuto numerosi riscontri di pubblico e critica ed oltre 40 repliche in un anno.
Nel febbraio 2018 ha vinto il premio del pubblico LiNUTILE del Teatro. Realizzato con il patrocinio del Comune di Padova ed il contributo della Cassa di Risparmio del Veneto.
I protagonisti della parata di sabato e domenica
BANDAKADABRA
Sette fiati. Due percussioni. Rocksteady, balkan, swing una vera orchestra da passeggio che unisce l’energia delle formazioni streetal sound delle big band anni Trenta.
Nata a Torino, la Bandakadabra vanta una frenetica attività liveche l’ha portata a esibirsi sia in Italia che nel resto d’Europa e a guadagnarsi una crescente attenzione da parte degli appassionati, grazie a una combinazione riuscita di musica e cabaret e a uno spettacolo capace di conquistare qualsiasi tipo di pubblico.
Dall’Edinburgh Jazz & Blues FestivalaChalon dans le rues, passando per Jazz sous le pommiers, l’Udin Jazze ilPremio Tenco, in soli quattro anni la Bandakadabra si è esibita centinaia di volte in tutta Europa, tra manifestazioni musicali, teatri, rassegne di strada, affermandosi come una realtà artistica unica nel suo genere.
Con la pubblicazione del disco-live Entomology Vol I, il gruppo inizia a diffondere la propria musica anche sui network radiofonici nazionali e internazionali. Oltre a essere “disco della settimana” su Fahrenheit(Radio Rai Tre), Entomology vol. I viene trasmesso da Battiti(Radio Rai Tre), L’altra Europa, e in svariate trasmissioni in giro per il mondo: dagli Stati Uniti (Splinter and candy, WKR) alla Repubblica Ceca, dalla radio nazionale svizzera, (Tenera è la notte,Rsi) a quella serba (Rts), finendo per essere incluso in diverse compilation di ska e rocksteady.
Negli anni inoltre la Bandakadabra ha avuto modo di dialogare creativamente in veste di backing band e di dividere il palco con artisti provenienti da generi diversi: Vinicio Capossela (Quando la banda passò, 2015), il poeta Guido Catalano, Samuel (TourinTurin, 2017; Dove Scappi brano inciso per la colonna sonora del film Una Vita Spericolata di Marco Ponti, 2018; Docufilm Samuel – il codice della bellezza, 2018) e il rapper Willie Peyote(Festival Proxima, 2017).
MAGDACLAN CIRCO
Il MagdaClan si contraddistingue per la grande qualità umana oltre che tecnica dei suoi componenti, il cui apporto in scena è estremamente generoso.
Il Clan è un corpo collettivo con i muscoli pulsanti e la mente aperta, per sprigionare emozioni sincere: il collettivo è formato da quindici persone tra acrobati, musicisti e tecnici sotto i 35 anni.
Tutti portano avanti, con passione, generosità e fatica, un sogno comune: diffondere meraviglia attraverso i codici del nuovo circo.
Gli artisti Magda non si accontentano mai e continuano a sfidare le leggi della gravità con irriverenza e follia, parlando al pubblico con un linguaggio artistico profondo, mai superficiale, non riconducibile a qualsivoglia grammatica o formula classica, fatto di una poetica surreale e disequilibri fragili.
La ricerca artistica innovativa della compagnia e la professionalità dei singoli componenti sono riconosciute dalla critica di settore, dagli organizzatori e dal pubblico: i progetti del MagdaClan sono sostenuti dal MiBAC, Ministero dei Beni culturali, Regione Piemonte, Compagnia San Paolo, Fondazione Piemonte dal Vivo, Hangar, e molti altri enti.
MagdaClan ha all’attivo cinque grandi produzioni collettive “Era-Sonetto per un Clown” (2012) , “Extra_vagante”(2014) “è un Attimo”(2017) “Emisfero”(2018), “MasNada”(2019).
La ridotta dimensione del tendone ha permesso alla compagnia di arrivare nei cuori delle città creando una relazione unica con lo spazio urbano, il pubblico, le comunità locali e le istituzioni: il Magda ha montato il tendone in più di 80 città ed è programmata nei principali festival di settore e nei teatri.
La compagnia inoltre sviluppa progetti artistici site-specific e dal 2019 è tornata in strada con lo spettacolo “Sic Transit” (2019).
MagdaClan sostiene la creazione di artisti membri della compagnia e ha co- prodotto gli spettacoli “Ah, com’è bello l’Uomo”(2016) e “Amygdala” (cie Catalyst) (2019). 
 Il MagdaClan concepisce il proprio tendone come un cubo di rubik dalle mille idenitità, un hub creativo non-esclusivo ma aperto a tutti i linguaggi artistici: in questi nove anni sono state ospitate sotto tenda più di 120 realtà e progetti tra danza, teatro, circo contemporaneo, musica, poesia. MagdaClan inoltre si fa portavoce dell’arte del circo contemporaneo organizzando nel Monferrato piemontese “Fantasy – festival di circo contemporaneo, arte di strada e musica di Casale Monferrato (AL), giunto nel 2020 alla sua V edizione e “Mon Circo – Officina delle Arti viventi” a Montiglio Monferrato (AT) giunto alla sua III edizione.
Foto e Notizie: Ufficio Stampa Torino Fringe Festival

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