La mostra personale di Gregg Simpson al MIIT
Il Museo MIIT di Torino presenta la personale dell’artista Gregg Simpson ‘Dancers in the Garden’ con inaugurazione Venerdì 10 maggio 2024 dalle ore 18.00.
La mostra prosegue il percorso itinerante ed espositivo di Gregg Simpson che in questi mesi ha toccato molte città in Italia e all’estero, tra cui Roma, Milano, Nizza e, appunto, Torino, presentando questa serie delle ultime opere della sua produzione.
‘Dancers in the Garden’ unisce due serie di opere: ‘Dream Garden’ che si ispira alle luci e alla natura dei paesaggi Italiani e della Provenza, con le loro sfumature delicate, i colori tenui, l’armonia del tutto e ‘Flamenco Abstaction’ che invece si ispira alla musica e al ballo, in particolare ad uno spettacolo di Flamenco a cui l’artista aveva assistito a Siviglia.
‘Dream Garden’ ti fa respirare l’aria calda e fascinosa del Sud della Francia e dell’Italia, quasi un Grand Tour contemporaneo in cui le forme della natura e le luci abbacinanti dell’atmosfera solare si fondonoimmergendoci in sensuali tramonti o in albe infuocate tra il verde dei pini marittimi e i colori sgargianti delle ginestre e delle lavande.
Non pensiamo però di ammirare in mostra paesaggi tradizionali, vedute realiste… Gregg Simpson interpreta il vero a ritmo di musica e di danza, appunto, come recita il titolo della mostra, trasformando i volumi, sintetizzando le forme, rendendo essenziale e geometrica la sua visione del mondo, viva e palpitante di cromatismi accesi. “Ho realizzato le tele nel mio studio di Bowen Island, nella Columbia Britannica, sulla costa occidentale del Canada – racconta l’artista – e ho creato le opere su carta viaggiando in Umbria, Tarquinia e Provenza“.
L’altra sezione della mostra e della serie, ispirata al Flamenco e alle danzatrici spagnole, si collega perfettamente alla prima, anche perché Gregg Simpson trova similitudini tra la natura infuocata del Mediterraneo e le sgargianti tessiture dei vestiti tradizionali del Flamenco: “Ho iniziato questa serie dopo aver assistito a uno spettacolo di flamenco nel Museo del Flamenco di Siviglia, in Spagna” – spiega l’artista -.
“Volevo ricreare i movimenti vorticosi e cinetici delle ballerine. I modelli energetici di questa serie si fondono bene con i soggetti ispirati al paesaggio della serie ‘Dream Gardens’, combinando forme figurative e organiche nelle due serie. Così mi propongo di creare un nuovo ambiente in cui le forme umane sono completate e valorizzate dal paesaggio“.