Borgate dal Vivo, al via la nona edizione
Il festival si aprirà con tre giorni di concerti nell’anfiteatro romano di Susa (TO). Venerdì 28 giugno salirà sul palco Jack Savoretti, sabato 29 Margherita Vicario accompagnata dall’orchestra Corelli di Ravenna, domenica 30 il pianista Remo Anzovino.
La nona edizione di Borgate dal Vivo proseguirà per oltre due mesi e quasi 50 eventi in Piemonte. Tra gli altri ospiti di questa edizione, che toccherà anche il Forte di Exilles, vi ricordo Daniele Silvestri, Francesco Pannofino, Mauro Pagani, Gio Evan, Rita Marcotulli, Fabrizio Bosso e Peppe Servillo, Gary Lucas, Amaro Freitas, Aldo Cazzullo e Moni Ovadia, Paolo Rumiz e Domenico Iannacone.
Il 28 e 30 giugno partirà anche il nuovo progetto “Borgate in cammino”, camminate narrative lungo alcuni tratti della Via Francigena in compagnia di Matteo Caccia, Federico Sacchi, Alessandro Barbaglia, Daniele Ronco e Faber Teater.
Tre giorni, tre concerti, tre nomi e tre sonorità diverse inaugurano la nona edizione di Borgate dal Vivo, la rassegna estiva multidisciplinare con il cuore in Val di Susa e il battito che si estende a tutto il corpo piemontese. Dal 28 giugno al 1° settembre, cinquanta eventi sul territorio regionale danno vita a una lunga estate di spettacoli che attraversa tutti i linguaggi artistici, e mette sul piatto anche alcune novità.
Nel fine settimana del 28, 29 e 30 giugno Borgate dal Vivo torna all’arena romana di Susa, dove si inaugurò anche l’edizione dello scorso anno, per tre serate di musica che traducono perfettamente gli obiettivi della rassegna: portare nelle zone più periferiche, lontane dai grandi circuiti culturali, proposte di alto profilo che possano quindi valorizzare il contesto che le ospita e, allo stesso tempo, esserne messe in luce grazie alla bellezza degli spazi, meno conosciuti ma non per questo meno suggestivi.
Venerdì 28 giugno sarà Jack Savoretti il primo artista a salire sul palco allestito nel più piccolo anfiteatro di età romana presente in Italia. Savoretti, nato nel Regno Unito da padre italiano e madre che coniuga origini tedesche, ebree e polacche, ha sempre mantenuto vivo il legame con la terra paterna, e lo scorso 17 maggio ha pubblicato Miss Italia, il suo primo disco scritto e cantato interamente in italiano. Un legame, quello con le radici e la terra di origine, che anche Borgate dal Vivo ha sempre considerato uno dei punti di forza del proprio operato, continuando a lavorare ininterrottamente sul territorio valsusino dove, nel 2011, è nata l’associazione Revejo, organizzatrice del festival. Savoretti sarà anche il primo artista internazionale dell’edizione 2024, il cui cartellone si arricchisce di ospiti stranieri e si spalanca verso un panorama di proposte che si estende ben oltre l’arco alpino.
Sabato 29 giugno il microfono passa a Margherita Vicario, per l’occasione accompagnata dal vivo dall’orchestra Corelli di Ravenna in una data che segna anche la prima collaborazione tra Borgate dal Vivo e il Ravenna Festival. Per l’artista romana sembrano non esserci limiti ai linguaggi artistici che può utilizzare: attrice e cantautrice fin da giovanissima, nel 2024 ha esordito alla regia con Gloria!, film di cui è anche autrice della sceneggiatura e della colonna sonora. Presentato lo scorso febbraio al Festival Internazionale del Cinema di Berlino, il film utilizza la musica come linguaggio narrativo, e la commistione tra pezzi moderni e sonorità orchestrali si ricreerà dal vivo proprio grazie all’accompagnamento orchestrale. Ancora una volta, un’artista con cui il festival condivide una particolare affinità nella tendenza a crescere, a esplorare e a cercare nuovi linguaggi cui offrire spazio.
Domenica 30 giugno, il primo fine settimana di Borgate dal Vivo si concluderà con il suggestivo concerto a lume di candela di Remo Anzovino, dal titolo “Invito al volo”. Pianista e compositore, Anzovino porterà a Susa i brani del suo ultimo lavoro Don’t forget to fly, un invito a liberare l’immaginazione, che sarà sostenuto dalla delicata illuminazione delle candele e dall’atmosfera sognante cui daranno origine le note.
I tre giorni di Susa saranno anche l’occasione per inaugurare “Borgate in cammino”, il nuovo progetto di scoperta del territorio che guiderà un gruppo di escursionisti su un tratto di Via Francigena ogni volta diverso. Ad accompagnarli ci saranno una guida naturalistica e un artista che darà vita a uno spettacolo itinerante lungo il percorso. Il progetto è sviluppato nell’ottica di incentivare il turismo lento e rispettoso del territorio, favorendo la partecipazione agli spettacoli serali ma invogliando anche alla scoperta del contesto in cui si svolge l’evento.
Uno, nessuno, multiverso: lo slogan di lancio della nona edizione, pensato per racchiudere l’unicità delle emozioni e la molteplicità degli sguardi, l’omaggio alla cultura che ci ha formati e l’attenzione a ciò che sta per sbocciare, si incarna perfettamente nel primo fine settimana di Borgate dal Vivo, negli idiomi sonori che si alterneranno sul palco, nelle luci che coloreranno le antiche gradinate dell’anfiteatro. Tra passato, presente e futuro, è il momento di tornare in scena.